Nel quarto libro della “Geografia” dedicato alle Alpi, Strabone si sofferma sul paese dei Salassi e sulle aurifodinae che questi sfruttavano
utilizzando le acque della Dora, cosa che provocava frequenti liti con gli abitanti della pianura e diede il pretesto ai Romani per intervenire ed impossessarsi delle miniere; successivamente, continua l’autore, avendo i Salassi mantenuto il possesso delle cime, vendevano l’acqua
necessaria per i lavaggi ai pubblicani romani, ma a causa dell’avarizia di questi e della velleità dei comandanti sorgevano sempre nuovi motivi per far guerra (IV, 6.7). Alla fine del primo capitolo del libro successivo, dedicato alla pianura Padana, sostiene poi che una volta c’era una miniera d’oro anche nei pressi di Vercelli e del villaggio di Ictumuli (V, 1.12)….
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Autore: Giuseppe Pipino – info@oromuseo.com













