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ISRAELE. Forse localizzata Betsaida, il villaggio degli apostoli di Gesù.

Un fermo immagine tratto da un video di Alannews mostra un nuovo scenario 'pompeiano' scoperto durante gli scavi della metropolitana e mostrato alla stampa a Roma, 26 giugno 2017. I cantieri di scavo per la realizzazione della metro C svelano un nuovo scenario 'pompeiano' a Roma: due ambienti della media età imperiale che, a causa di un incendio contengono ancora conservate parti del solaio ligneo e del mobilio. Il materiale rinvenuto "si conserva solo in eccezionali condizioni ambientali e climatiche - spiegano dalla soprintendenza speciale di Roma - oppure a seguito di eventi speciali come ad esempio accaduto a Ercolano e Pompei. La scoperta del solaio ligneo carbonizzato rappresenta un unicum per la città". ANSA/

Dopo decenni di scavi, archeologi israeliani sperano di aver finalmente scoperto prime tracce della localita’ di Betsaida-Julias dove ebbero i natali gli apostoli Pietro, Andrea e Filippo.
Secondo lo storico romano di estrazione ebraica Giuseppe Flavio era situata nel punto dove il Giordano entra nel Lago di Tiberide, non lontano da Capernaum. E la’, in una localita’ chiamata oggi al-Araj (Beit Habek), e’ tornato adesso alla luce uno strato di terreno con reperti di epoca romana che – secondo il responsabile degli scavi, dott. Mordechai Aviam – potrebbero essere collegati a Julias, una localita’ dedicata alla figlia dell’imperatore Augusto.
Lo strato di terreno con reperti romani dell’epoca compresa fra il I e il III secolo – ha spiegato alla stampa il dott. Aviam – si trovava due metri sotto ad uno strato dell’epoca bizantina, ed era finora sconosciuto.
Gli archeologi hanno trovato fra l’altro una moneta di argento dell’epoca dell’imperatore Nerone e i resti di una vasca romana atipica nei villaggi della zona.

Fonte: www.ansa.it, 6 agosto 2017

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