Archivi

SORRENTO (Na). Imbrattati reperti romani.

Writer selvaggi in azione sul basamento della torre campanaria del Duomo di Sorrento.
Nel sottoportico del campanile risalente al XV secolo, marmi, epigrafi e antiche colonne d’epoca romana rovinate dalla vernice spray.
SURRENTUM IMBRATTATA – C’è anche una preziosa iscrizione d’età longobarda tra le vittime dei vandali che di recente hanno imbrattato i resti d’epoca romani e altomedievale conservati nel sottoportico della torre campanaria del Duomo di Sorrento, nel centralissimo corso Italia.
Preziose testimonianze dell’antica colonia romana di Surrentum e del ducato longobardo di Sorrento, periodicamente sono macchiate da scritte e simboli.
VIDEO SORVEGLIANZA – “Non è la prima volta che accade”, spiega un residente di corso Italia “complice l’oscurità del sottoportico, l’area a pochi metri dall’ingresso principale del Duomo rimane vulnerabile e in balia dei vandali”.
Il Duomo e l’annesso campanile in stile romanico, sono tra le principali attrazioni turistiche della città di Sorrento, “stupisce – conclude il nostro interlocutore – che non si predisponga un sistema di videosorveglianza del portico che possa frenare i malintenzionati e scongiurare il ripetersi di eventi del genere”.

Fonte: Napoli.com, 2 gen 2013

Segnala la tua notizia