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SANTA MARINELLA (Roma). Zingaretti svende il castello di S. Severa.

Infuriato il sindaco Roberto Bacheca: «Come temevamo la Regione ha già deciso. Daremo battaglia».
Il bando europeo riguarda tutto il complesso monumentale: foresteria, ostello, Centro Congressi, la Torre Saracena e la Rocca.
“L’incontro in Regione è andato male, malissimo. Come supponevamo è stato  già deciso tutto a tavolino; è iniziata ufficialmente la svendita del Castello di Santa Severa ai privati, daremo battaglia in ogni sede e con tutte le forze possibili e immaginabili”. 
Questo l’amaro commento del Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca in merito all’incontro avuto in Regione Lazio per discutere sul futuro utilizzo del Castello di Santa Severa. 
“Non ho parole – dichiara il Sindaco – come supponevamo il presidente Zingaretti non si è nemmeno presentato così come gli altri rappresentanti politici interessati all’argomento. Hanno affidato l’onere di riceverci al dottor Venafro, Responsabile di Gabinetto e ad alcuni commissari provinciali”.
“In sintesi – continua Bacheca – il bando europeo che la Regione indirà a breve (la stesura inizierà il 24 febbraio) riguarda, come temevamo, tutto il complesso monumentale oltre alla foresteria, l’ostello e il Centro Congressi, quindi anche la Torre Saracena e la Rocca. Una vergogna senza precedenti.  Come se non bastasse, risulta da legittimare anche il Museo Civico, istituito del lontano 1994. Ci è stato infatti comunicato che la questione verrà sanata nei prossimi giorni con una proposta onerosa a carico del Comune, il che vorrà dire che dovremo pagare l’affitto della sede. Roba da non credere.  Ho provato in ogni modo a confrontarmi con i presenti, illustrare e motivare il progetto presentato e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, ma non c’è stato niente da fare: è stato già deciso tutto sulle nostre teste, alla faccia del confronto e delle regole democratiche tanto sbandierate da Zingaretti in campagna elettorale. Non è cambiata una virgola dall’atteggiamento che ci hanno riservato rispetto all’ex amministrazione Polverini. Avendo appreso queste decisioni – continua il Sindaco –  mi confronterò in Commissione Castello e convocherò appena possibile un Consiglio Comunale aperto per condividere tutto ciò con i cittadini, i comitati e le associazioni culturali, gli Enti che ci sono stati vicino, e a questo punto anche i Capogruppo della Regione Lazio, per chiedere conto della mozione approvata in consiglio regionale che, al momento, risulta essere elusa completamente. L’unica certezza al momento – conclude Bacheca – è che non esistono spazi da destinare all’Amministrazione Comunale all’interno della Rocca e della Torre Saracena, come invece avevamo fortemente richiesto”.

Fonte: http://www.civonline.it , 17 feb 2014

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