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Carlo FORIN, L’archeologia del linguaggio.

Si è compiuto il terzo anno, qui in Archeomedia, di archeologia del linguaggio.
Ecco una ricapitolazione generale per favorire il dialogo, ancora monco: l’archeologia del linguaggio è un’opportunità strepitosa aperta a tutti e praticata solo da me.
Un – Non è vero! Anch’io la faccio – sarebbe una smentita adorabile che mi riempirebbe di gioia ed aprirebbe una via ß uia ß UIA come sentiero I tra Cielo U e Terra A. Oggi la ricerca materiale di reperti di superficie è più difficile, mentre la ricerca nominale per Internet è aperta a tutti. Un’oceano che può perdere chi vada solo. Assieme la navigazione è possibile.
Sollecito il dialogo con carlo.forin1@virgilio.it http://www.siagrio.it contiene articoli dal 2001-2009, otto anni completi di teonomasiologia, studio comparato dei nomi degli dèi. 144 articoli, incompleti nell’aggiornamento finale.

In Brasile si è tenuto, a fine giugno inizio luglio, un convegno Ifrao di Global Rock art 2009 che ha ospitato la mia analisi sociolinguistica dei Massi Incisi di Yazilikaya. Invito a chiedere lumi all’ambasciatore Unesco prof. Dario Seglie, direttore del Museo d’Arte antica di Pinerolo  – dario.seglie@alice.it

Giovanni Semerano ha chiuso la sua vita con la domanda – Canto per me solo? -, precisando che anche così restava convinto di aver ragione.
Da sociologo, che ha imparato dalla sociologia che il pensiero umano è capace di esplorare un senso unico fino all’ultimo passo, spero sempre che l’ultimo passo sociale sia stato fatto.
Vogliamo dialogare?

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