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POMPEI (Na). Tre architetti per Villa dei Misteri.

«…ampia ed ariosa era la villa con le sue terrazze, con la sua grande veranda semicircolare, con il suo giardino pensile, creata per i sereni riposi e per la quiete dei ricchi patrizi…»
Così Amedeo Maiuri descriveva la celebre Villa dei Misteri, da lui esplorata tra il 1929 e il 1930, arrivando a definirne la pianta nonostante l’incompletezza delle indagini svolte fino ad allora.
Dimora di campagna situata nel suburbio di Pompei, la villa è famosa per la megalografia con scene di rito dionisiaco che ancora oggi fanno discutere gli studiosi.

Oggi, a distanza di oltre 75 anni, tre architetti napoletani, Raffaele Schiavullo, Maria Rosaria Verdino e Catia Scamardella, grazie a una meticolosa ricerca bibliografica e d’archivio abbinata alle nuove tecnologie (Schiavullo si è fatto le ossa a Los Angeles presso il Cultural and Virtual Reality Lab della University of California dove ha avuto inizio il progetto), hanno realizzato una ricostruzione virtuale e interattiva dell’intero complesso.
Un prodotto fruibile sia in rete sia su cd-rom che racchiude tutti i dati, digitalizzati e altamente compressi (oltre ai rilievi sono state scattate circa 1.200 fotografie). Scaricando un apposito software, da qualsiasi computer è possibile entrare virtualmente nella villa visitando tutti gli ambienti della dimora costruita nel II secolo a.C., ristrutturata nel 60 a.C. e poi nel I secolo d.C.
«Il vero assoluto non esiste», commenta Schiavullo, 33 anni, docente di Tecniche di realtà virtuale per l’architettura presso l’Università Federico II di Napoli.
«Abbiamo messo a punto un’interfaccia grafica che consente di leggere le diverse ipotesi interpretative degli archeologi, continua Schiavullo, confrontandole con lo stato attuale della villa».
L’opera, frutto di dieci mesi di lavoro e consultabile sul sito www.dotmindinmotion.com, si è aggiudicata il II posto, a pari merito con il portale della Campania e dopo i Musei Vaticani, nella classifica dell’Italian eContent Award 2006 (sezione «eCulture»), organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano e dall’European Commission MEDICI Framework, che seleziona i migliori prodotti italiani in gara per il World Summit Award di quest’anno.


Fonte: Il Giornale dell’Arte on line 01/03/2007
Cronologia: Arch. Romana
Link: http://www.dotmindinmotion.com

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