Archivi

MONZA. Il Duomo.

monza

Il Duomo di Monza, in realtà una Basilica minore dedicata a San Giovanni Battista, fu originariamente edificato da Teodolinda ma l’edificio attuale risale al XIV secolo.
Non si tratta di una cattedrale, perchè Monza non è sede vescovile, ma ha un arciprete. Fino al ‘500 seguiva il cosiddetto rito patriarchino, risalente allo scisma tricapitolino. Dai tempi del vescovo Carlo Borromeo – con la soppressione di questo rito – è passato a quello romano, rifiutandosi però di adottare il rito ambrosiano della vicina (e sempre rivale) Milano.
La prima chiesa fu fatta erigere dalla regina Teodolinda come cappella palatina del suo Palazzo Reale monzese, residenza estiva della corte longobarda: la prima costruzione di cui si ha notizia e traccia è un “oraculum” dedicato a san Giovanni Battista nel 595. La regina fa edificare a Monza un palazzo magnificamente decorato con le imprese dei Longobardi, come testimoniato da Paolo Diacono.
Sul retro della chiesa sopravvive una torre tardoantica, che è forse l’ultimo resto del palazzo reale di Teodolinda.
Alla sua morte, avvenuta nel 627, Teodolinda venne sepolta all’interno della Basilica. Il luogo della sepoltura fu riverito nel corso dei secoli, sino al 1308, quando i resti della sovrana vennero traslati in un sarcofago, oggi collocato all’interno della cappella di Teodolinda.
Ogni anno, nell’anniversario della morte di Teodolinda, il 22 gennaio, si svolge una cerimonia all’altare di quella cappella, presso il suo sepolcro.
La costruzione dell’attuale Duomo iniziò nel 1300, primo anno giubilare, e continuò per tutto il trecento, andando a demolire l’antico edificio di Teodolinda (ne sono rimasti alcuni pezzi, riutilizzati nel cantiere). Il disegno della facciata, bianca e blu, è molto originale ed è tornato a splendere dopo un lungo restauro, terminato nel 2020.
Nella seconda metà del ‘300 a guidare il cantiere è Matteo da Campione: la sua lapide funeraria (+ 1396), è murata all’esterno della cappella del Rosario. E’ lui l’artefice della magnifica facciata e delle due cappelle gemelle ai lati dell’abside maggiore, una delle quali custodisce la corona ferrea.
Imperdibile anche il Museo del Tesoro del Duomo, con opere di valore inestimabile realizzate tra il V e il VII secolo.

Fonte: https://www.facebook.com/groups/museoitalia, 14 dic 2021

Segnala la tua notizia