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Michele SANTULLI, I due scultori di Roma … e non solo.

Pur non dichiarandolo apertamente, la storia ricorda e insegna che quella regione distesa ai piedi di Roma che oggi identifichiamo con Ciociaria e che agli inizi era la Terra dei Volsci e degli Ernici e poi Latium e poi Campania Regio Prima e poi Campania/Campagna di Roma e poi e poi…. Ebbene detta regione è stata la Madre di Roma perché tutte le vicende, leggendarie, poetiche e storiche che ne narrano e raccontano natali e eventi, si sono svolti su questo suolo ed a contatto con i primi abitanti, i Volsci appunto e loro varie denominazioni. E quando i due giovanotti presero a tirare i solchi della futura alma Roma sulla riva sinistra del Tevere, i monti Ernici, Lepini, Aurunci risplendevano già delle mura possenti di pietra bianca che proteggevano i paesi ivi arroccati: tale primogenitura a poco valse e ancor meno la comune origine, in quanto la volontà di conquista e di sopraffazione dei novelli ‘romani’ ebbero la meglio, fino alla sottomissione degli antichi abitanti dei monti, anche se nel corso degli anni i vincoli originari, anzi filiali, Roma-Ciociaria si conservarono intatti e intonsi: e già con Orazio “l’agreste Lazio” e “Roma” erano un tutt’uno, un solo corpo.

Leggi tutto nell’allegato: I due scultori di Roma

Vedi anche: Cista Ficoroni

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