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MARSIGLIA (F). La Grotta Cosquer: un tesoro sommerso che torna oggi in superficie.

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Situata a pochi km a est di Marsiglia, nella baia di Triperie nei pressi di Cap Morgiou a 37 mt di profondità e scoperta per caso nel 1985 dal sommozzatore francese Henri Cosquer (dal quale oggi prende il nome), la Grotta Cosquer è una delle più rilevanti grotte sommerse al mondo.
marsigliaSi tratta di un sito paleolitico, che in origine era situato ai piedi di un calanco, e che costituisce una testimonianza eccezionale della presenza umana in questa zona grazie alla presenza di oltre 500 opere d’arte parietale rupestre. Tra questi, animali (pinguini, foche, cavalli, bisonti) ma anche mani disegnate con la tecnica a stencil.
Una prima perizia della grotta venne richiesta nel 1990 dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Dipartimento delle ricerche archeologiche subacquee e sottomarine (DRASSM) e fu guidata dal preistorico Jean Courtin che confermò l’autenticità dei dipinti e delle incisioni e che, a partire dai prelievi di carbone di legna, riuscì a stimarne una prima datazione a non meno di 20.000 anni fa, dunque molto più antichi rispetto all’altrettanto celebre Grotta di Lascaux risalenti a 13.000 anni fa.
Ad oggi la Grotta Cosquer è minacciata dall’innalzamento del livello del mare (circa 3 millimetri all’anno) ed è destinata a scomparire. Per immortalare dunque questo patrimonio e sensibilizzare alla problematica del riscaldamento climatico la Région Sud ha richiesto la creazione di una restituzione ultra – fedele della grotta presso la Villa Méditerranée, nel cuore di Marsiglia.
marsigliaL’ambizioso progetto, che ha visto luce nel giugno 2022, è stato affidato alla società Kléber-Rossillon che dal 2010, grazie ad un difficoltoso lavoro di digitalizzazione della grotta attraverso l’utilizzo del laser scanner, e alla collaborazione con la società Fugro e con lo stesso Henri Cosquer, è stata in grado di restituire 1.750 metri quadrati dei 2.200 originali e di mostrare, grazie a foto, proiezioni e rilievi in 3D, il 100% delle pareti dipinte e il 90% delle pareti incise.
Il percorso di visita, che dura 35 minuti, è stato pensato per ricreare l’esperienza di una vera visita a -37 metri sotto il livello del mare, riproducendo in maniera estremamente realistica tutte le fasi che hanno portato alla scoperta della grotta, a partire proprio dalla prima immersione di Cosquer, fino ad arrivare alle riproduzioni a grandezza naturale di alcune specie animali dipinti nella grotta.
Alla luce di quanto detto dunque, la Région Sud con questo progetto ha voluto trovare una nuova vocazione alla Villa Méditerranée, che avrà quindi l’arduo compito di valorizzare e proteggere l’importanza e la memoria di questo importantissimo sito archeologico che, diversamente, non saremmo mai più stati in grado di ammirare.

marsigliaAutore: Anna Provenzano

Fonte: Mediterraneoantico.it, 22 giu 2022

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