Le palafitte del lago di Viverone tornano sotto la lente degli studiosi. Nuovi scavi potrebbero partire già in autunno e coinvolgere due importanti università straniere.
“Siamo stati convocati dalla soprintendenza per organizzare una riunione su quest’iniziativa” spiega il sindaco di Viverone Renzo Carisio. “I rappresentanti delle università, una tedesca e quella inglese di Cambridge, ci hanno spiegato che sarebbero interessati a scavare nuovamente alla ricerca di reperti che possano far luce sull’origine dei popoli che vivevano sul lago”.
Secondo analisi effettuate sui monili e sugli attrezzi ritrovati negli anni passati infatti, sembrerebbe che le popolazioni che abitavano sulle palafitte avessero molte cose in comune con altri popoli i cui resti, sono stati ritrovati nel sud della Francia e in Inghilterra.
“A stupire gli studiosi sono state le tecniche di lavorazione di materiali e della realizzazione di questi oggetti tanto da pensare che abbaino avuto origine sul nostro lago”. Per confermare la tesi ci sarà bisogno di riaprire le ricerche consluse anni fa e mai più avviate a causa degli elevati costi. “L’università tedesca pagherà gran parte delle spese ma servono altri fondi se vogliamo far partire le ricerche. Come Comune ci stiamo muovendo cercando sostegni economici e per questo, ringrazio il mio consigliere Alberto Zola per l’impegno che sta mettendo nell’iniziativa”.
L’amministrazione avrebbe già presentato una domanda di finanziamento anche alla Fondazione CRB.
Fonte: http://www.newsbiella.it, 20 maggio 2015