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TARQUINIA (Vt). 34ª campagna di scavi sul Pianoro della Civita.

Proseguono le indagini archeologiche sul Pianoro della Civita, corrispondente al sito dell’antica città etrusca, parte integrante del più ampio progetto di tutela e valorizzazione gestito dal CRC “Progetto Tarquinia”, istituito presso l’Università degli Studi di Milano nel 2015, sotto la direzione della prof.ssa Giovanna Bagnasco Gianni.
Aperta lo scorso 5 settembre, la campagna di scavi è giunta al 34° anno di attività a Tarquinia. Si prevede di continuare a indagare le evidenze nelle quali si declina e concretizza nei diversi microcontesti la modalità di trasformazione del precedente e più esteso tessuto insediativo villanoviano in “luogo di memoria”, nel corso dell’epoca orientalizzante e arcaica, per stabilizzarsi poi in epoca tarda fino alla Romanizzazione. In particolare le ricerche continueranno in profondità, fino a roccia, nei settori a Ovest, a Nord e a Nord-Est del nucleo centrale del ‘complesso monumentale’, edito nei primi tre volumi della Collana Tarchna, e nell’ipogeo individuato nel 2013.
Il Comune di Tarquinia sostiene il “Progetto Tarquinia” dal 1982, quando Maria Bonghi Jovino iniziò gli scavi sul Pianoro della Civita nel sito che si configurerà in seguito come il “complesso monumentale”. Il “Progetto Tarquinia” è noto a livello internazionale per i fondamentali contributi apportati alle conoscenze sulla civiltà degli Etruschi su un arco di più di dieci secoli. Dal 2012 il progetto è stato esteso all’intero pianoro della Civita per cogliere tutta la potenzialità scientifica derivante dalla contestualizzazione dei siti archeologici in cui è intervenuto l’ateneo in trenta anni (oltre al ‘complesso monumentale’, il santuario dell’Ara della Regina, le fortificazioni e il monumento funerario delle Morre), nonché gli scavi pregressi.
La risonanza del progetto, che dal 2004 coinvolge il campo della tutela e della valorizzazione (progetto europeo T.Arc.H.N.A.), è stata tale da poter contare attualmente su una serie di collaborazioni scientifiche e accordi nazionali e internazionali.
Nell’aprile del 2014 il “Progetto Tarquinia” è stato inserito fra i due “exemplary interdisciplinary research projects” dell’Università degli Studi di Milano (SSH Community della LERU, League of European Research Universities.

Fonte: www.quotidianoarte.it, 25 set 2016

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