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STATI UNITI: L’uomo di Kennewich torna alla scienza.

Gruppi tribali di nativi americani lo reclamavano come loro antenato.

Quasi nove anni dopo la scoperta di un antico scheletro (noto come uomo di Kennewick) lungo le sponde del fiume Columbia nello stato di Washington, nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti, gli scienziati potranno finalmente cominciare a studiarlo. I ricercatori intendono scoprire come i resti dell’uomo siano stati alterati da processi chimici, biologici e geologici, oltre che eventualmente da azioni umane, dopo la sua morte.

Con un’età stimata di oltre 9000 anni, lo scheletro di Kennewick è uno degli esemplari più antichi e quasi completi mai rinvenuto in Nord America. Otto antropologi avevano fatto ricorso in tribunale per studiare le ossa dopo che il governo degli Stati Uniti le aveva sequestrate per rispetto di alcuni gruppi tribali di nativi americani che reclamavano l’uomo di Kennewick come un loro antenato e intendevano seppellire nuovamente il suo scheletro. Dall’inizio del 2004, quando la Corte di Appello si era espressa in favore degli antropologi, gli scienziati avevano negoziato un protocollo di studi con le agenzie governative.

Lo scheletro verrà conservato e analizzato nel Burke Museum of Natural History and Culture di Seattle. Allo studio parteciperanno, fra gli altri, il geochimico Thomas W. Stafford Jr. degli Stafford Research Laboratories di Boulder e l’antropologo Douglas Owsley dello Smithsonian Institution.

Fonte: Le Scienze on line 12/07/05
Cronologia: Preistoria

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