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ROMA: Il ministro Giuliano Urbani presenta il progetto per il Museo delle navi romane di Pisa.

Gli esiti dello studio di fattibilità consentiranno di realizzare un dettagliato progetto esecutivo per rendere pubblicamente fruibili i risultati di una scoperta della Soprintendenza Archeologica della Toscana che ha assunto un rilievo scientifico senza precedenti per la conoscenza dei percorsi, dei mezzi e delle tecnologie della navigazione antica. La musealizzazione delle navi romane – che prevede fasi di recupero, conservazione, tutela e promozione – contribuirà certamente al rilancio di una delle più importanti città d’arte italiane, diventando fattore di sviluppo economico e territoriale di Pisa.

Gli oneri da sostenere complessivamente per la realizzazione del progetto di musealizzazione dei reperti e di messa a regime delle strutture ed impianti ammonterebbero, secondo le stime contenute nello studio di fattibilità, ad oltre 25 milioni di euro.

Il programma cronologico degli interventi che saranno oggetto della progettazione esecutiva curata direttamente dal Ministero dei Beni Culturali prevede, tra il 2005 e il 2008, la preventiva ristrutturazione della futura sede agli Arsenali Medicei, splendido modello di architettura industriale ante litteram affacciato sul fiume, ai bordi del centro storico.

Dal 2009 l’apertura del museo sarà avviata progressivamente per fasi logiche, mentre proseguirà il completamento dei restauri delle navi e degli altri reperti rinvenuti.

Il museo sarà in condizioni di operare a regime su 5.100 mq, gran parte dei quali attrezzati secondo un profilo altamente tecnologico e multimediale. Il progetto museale, che comprende anche 560mq di spazi per mostre temporanee (che potranno essere nel frattempo realizzate secondo la disponibilità degli spazi e del materiale da esporre) e altrettanti di giardino, prevede un flusso non inferiore ai 100mila visitatori all’anno. Si auspica che detti volumi di afflusso possano aumentare se si riuscirà ad ottimizzare la regolazione del flusso turistico nella città di Pisa che già oggi attira circa 2 milioni di turisti l’anno.

Infatti “la progettazione del museo – si legge nello studio di fattibilità realizzato a cura del Prof. Baia Curioni, direttore dell’ASK – potrà assumere il suo pieno significato se potrà unificare il meritorio lavoro di conservazione e valorizzazione archeologica ad una più ampia riqualificazione urbanistica e comunicazionale della città di Pisa. Questo implica un forte coinvolgimento degli enti locali nella gestione del Museo; l’impegno statale a completare gli scavi, il restauro delle navi e la musealizzazione; il coinvolgimento di soggetti privati; l’impegno delle Università a valorizzare le conoscenze maturate attorno alla scoperta delle navi di Pisa”.

“Con la presentazione di questo Studio, l’idea di creare a Pisa un museo delle Navi Antiche compie un fondamentale passo avanti” ha affermato il professor Giuliano Urbani, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. “Grazie alla proficua collaborazione di enti pubblici e privati, e fra lo Stato, la Regione e gli enti locali sarà possibile arricchire Pisa e l’Italia di un nuovo grande museo pensato per soddisfare sia le esigenze della ricerca che quelle del pubblico. Anche lo Studio dimostra, infatti, che questo museo può fortemente integrare la già alta attrattività turistica e culturale di Pisa.”

Fonte: http://www.patrimoniosos.it 23/02/05
Cronologia: Arch. Romana

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