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POGGIBONSI (Si): Con l’apertura del Cassero della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale, inaugurato il Parco Archeologico e Tecnologico.

Valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale, erogazione di servizi culturali e turistici e promozione di attività di ricerca e conservazione, sono le finalità raggiunte dopo una decennale collaborazione tra il Comune di Poggibonsi e l’Università di Siena.

E’ stato inaugurato il Cassero della Fortezza Medicea, nuovo polo museale polivalente del Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi, nel quale avranno sede laboratori archeologici, sale congressi, bar, ristoranti, bookshop e nell’ambito del quale varranno svolte, durante l’anno, attività di ricerca, attività formative, convegni e le presentazioni dei risultati delle indagini archeologiche rilevati sul sito di Poggio Imperiale.

Durante la cerimonia ufficiale di inaugurazione, alla presenza del Sindaco del Comune di Poggibonsi, Dottor Luca Rugi, erano presenti i rappresentanti di Regione Toscana, della Provincia di Siena, dell’Università degli Studi di Siena, della Fondazione Monte dei Paschi, della società Politeama – incaricata di gestire le iniziative culturali in programma al Poggio Imperiale – e dell’Associazione Amici di Poggibonsi; enti, imprese ed associazioni che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione del progetto.

La struttura è stata presentata con visite guidate agli scavi e proiezioni presso la sala conferenze, nell’ambito di un programma di iniziative culturali e spettacoli musicali aperti al pubblico.

Il progetto del Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi, delineato nel ’98, su incarico del Comune di Poggibonsi, dal Professor Riccardo Francovich, dall’Architetto Jamie Buchanan, e dal Professor Marco Valenti costituisce un nuovo centro interuniversitario di archeologia medievale ed opererà in stretti rapporti con il Dottorato in Archeologia Medievale dell’Università di Siena.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo il Comune di Poggibonsi e l’Università di Siena hanno individuato una gestione integrata attivando iniziative legate all’imprenditoria giovanile e attraverso l’uso delle professionalità e delle imprese presenti sul territorio a farsi carico del “management” del Parco stesso.

La realizzazione del Parco Archeologico e Tecnologico di Poggibonsi mira a valorizzare il patrimonio storico, culturale ed ambientale; a creare servizi per la cultura e per il turismo; a dare continuità e a promuovere l’attività di formazione, di ricerca e di conservazione. Il Parco Archeologico e Tecnologico è uno degli elementi principali dell’operazione che va sotto il nome di “Archeologia dei paesaggi medievali”. Questo intervento adottato e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi è incentrato sulla riscoperta di siti archeologico-monumentali, prevalentemente di epoca medievale e delle risorse archeologiche di alcune aree urbane e rurali delle province di Siena, Grosseto e Livorno.

Il progetto è una iniziativa fortemente innovativa sia per gli obiettivi che si pone sia per la forma organizzativa che i promotori hanno individuato e nasce dalla pianificazione urbanistica del Comune di Poggibonsi, che ha scelto di valorizzare il proprio patrimonio storico ed archeologico, dall’impegno della Regione Toscana, della Provincia di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi nel promuovere iniziative finalizzate alla ricerca e alla realizzazione di un sistema articolato di attività di formazione, di valorizzazione e di comunicazione già sperimentate dall’Università di Siena.

La collina del Poggio Imperiale è parte delle medie colline toscane, esempio straordinario nel processo di formazione della trama paesaggistica ed insediativa dell’area collinare della Toscana centrale; è un territorio che possiede un patrimonio archeologico di grande rilievo europeo, occupa una superficie di circa 12 ettari ed è posto sull’immediato ovest della cittadina di Poggibonsi, sviluppandosi all’interno di una monumentale cortina muraria medicea.

La strategia di intervento di scavo archeologico per grandi aree, attiva dal 1993, ha rilevato una storia del sito archeologico antecedente al periodo fino ad oggi documentato dalle fonti scritte, collocando la prima frequentazione all’età tardoantica e altomedievale.

L’idea di Parco si basa su cinque principali prospettive:

– restituire a Poggibonsi la propria eredità storica;
– inserire la cittadina nella geografia delle offerte culturali;
– sviluppare una politica programmatica volta a designare la zona come “Parco”;
– coniugare valorizzazione del patrimonio storico e culturale con una gestione tecnologicamente avanzata;
– realizzare forme di organizzazione permanenti di formazione e di ricerca;
Il Cassero assume, all’interno del progetto, un ruolo fondamentale rappresentando il punto di riferimento del “Sistema Parco” presso il quale sarà attivo un laboratorio informatico che sfrutterà il modello del LIAAM (Laboratorio di Informatica Applicata all’Archeologia Medievale) del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’università di Siena.

Il laboratorio ospiterà archeologi in grado di sviluppare tecniche di documentazione digitale per la gestione e la tutela del patrimonio archeologico e monumentale e costituirà la base per l’attività formativa.

Il Cantiere-Scuola di archeologia e informatica prevede corsi di formazione permanenti finalizzati all’ampliamento dell’area di ricerca sul campo, alla gestione informatica dei dati, alla costruzione della parte espositiva e di conservazione dei materiali dando continuità ad un polo universitario che consente di fare pratica a partire dalla ricerca sperimentale fino alla progettazione del percorso espositivo e di comunicazione; rivolgendosi non soltanto agli studenti dell’Università di Siena, ma anche agli studenti provenienti da tutta Europa.

Una struttura al centro dell’area archeologica permetterà lo svolgimento delle attività di cantiere, immagazzinamento e trattamento dei materiali.

Sempre nel Cassero sarà collocato un Centro di Documentazione basato su un sistema informativo territoriale interfacciabile da diversi tipi di utenze (dal turista allo specialista), per raccogliere materiale d’archivio, ricerche sul territorio, biblioteca tematica, cartografia; per la creazione di supporti informatici di interesse bibliografico e per supportare le attività di formazione.

Il Centro di Documentazione sarà in rete con le biblioteche, gli archivi e gli altri centri di documentazione dei comuni della Provincia di Siena e dell’Università di Siena.

L’elevata fruibilità dei servizi del Centro di Documentazione della Fortezza costituirà un occasione di facile accesso per motivi di studio, di formazione professionale, culturali e turistici.

L’obiettivo del Comune di Poggibonsi diventa nitido e si consolida basandosi inoltre, su un modello di turismo in evoluzione ed alternativo a quello delle città d’arte; un modello fondato su una forte integrazione con le risorse del territorio: storia, natura, cultura locale, paesaggio e prodotti tipici e che supporta la diversificazione economica del Comune, implementando, su un territorio caratterizzato dalla piccola media impresa, lo sviluppo turistico.

Info:
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