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Osoppo (Ud): Un piano per l’archeologia.

Continuazione degli scavi, realizzazione di un museo, predisposizione di un laboratorio archeologico per l’attivazione di attività didattiche con le scuole, indagini archeologiche che riguardino anche alcune aree del centro abitato e pubblicazione delle ricerche effettuate.

Sono i punti salienti di un progetto pluriennale per l’attività di valorizzazione culturale di carattere storico-archeologico sulla fortezza, preparato dall’archeologo Luca Luigi Villa ed approvato e fatto proprio dall’amministrazione comunale. “Puntiamo al recupero dei reperti non ancora portati alla luce – dice il sindaco Luigi Bottoni – ed è nostra intenzione mettere a disposizione finanziamenti, che seppur limitati, contribuiranno alla continuazione degli scavi. Inoltre il Comune si impegnerà a coinvolgere gli organismi superiori per recepire adeguati fondi per la realizzazione delle opere. Gli scavi hanno già dato finora dei risultati eccezionali: sono stati ritrovati moltissimi reperti e cose di valore”.

Recentemente l’amministrazione ha rinnovato la concessione di scavo, che scadeva proprio nel 2004, per lavori che proseguiranno per due settimane e che avranno un finanziamento di 3500 euro: tali lavori interesseranno gli scavi presso l’ex pieve di San Pietro e la realizzazione di un inventario dei reperti conservati in municipio.

Secondo quanto riportato nella relazione Villa, i lavori svolti negli ultimi anni avrebbero portato all’individuazione di un grande insediamento cinto da muri di epoca tardo o post medievale sul colle di San Rocco e, presso la chiesa di San Pietro, di un’importante sequenza strutturale che comprendeva edifici di epoca romana, dotati di un pavimento in opus segnino e di una sovrapposizione di altre costruzioni del periodo successivo, tra cui alcune relative ad una fase alto-medievale. Altri ritrovamenti, di tipo funerario, sono stati invece raccolti nella zona abitata della cittadina: in particolare, presso la loggia posta ad imbocco della strada che conduce al monte della fortezza e in via Andervolti.

Fonte: Il Gazzettino on-line 10/10/04
Autore: Piero Cargnelutti
Cronologia: Arch. Medievale

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