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GROSSETO. Il Parco degli etruschi finisce nella rete.

Gli Etruschi e le nuove tecnologie: due mondi così lontani si incontrano grazie al Parco degli Etruschi, un progetto della Provincia di Grosseto partito già nel 1999 e che adesso inizia a mostrare i suoi frutti.
Uno di questi è il portale web già navigabile (www.parcodeglietruschi.it) realizzato per la parte tecnologica dalla Ksolutions e per quel che concerne i contenuti da E-ducation con l’intervento di tanti partner, tra cui la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ma alla rete telematica si associa anche la rete sul territorio che collegherà i nodi del Parco degli Etruschi, ossia le due porte di accesso (Massa Marittima e Sorano) e i 17 punti informativi che coprono per il momento 11 dei 28 comuni della Provincia.
Il sito web è stato illustrato in Provincia da Luca De Santis di Ksolutions: «Abbiamo creato un portale capace di fare promozione culturale e turistica del territorio, con ricchi contenuti multimediali e oltre mille schede di testo, ma dove si possono trovare anche giochi, forum e chat».
Punti di forza del sito web del Parco degli Etruschi sono inoltre la piena integrazione con il sito dell’Apt e i servizi aggiuntivi che in futuro potranno essere ulteriormente implementati: tra questi la possibilità di ricevere informazioni turistiche via cellulare o l’elaborazione di itinerari tematici su misura del visitatore.
Gli stessi contenuti del sito saranno navigabili anche grazie ai totem interattivi installati nei 17 nodi del parco sparsi sul territorio e collocati in musei, biblioteche e uffici comunali: ogni postazione sarà accessibile anche ai disabili e avrà un’interfaccia molto semplificata.
Le “porte di accesso” di Massa Marittima e Sorano offriranno in più anche molti altri servizi innovativi, spettacolari e ad alto contenuto tecnologico con cui l’utente interagirà fisicamente per selezionare le informazioni che gli servono. Si tratta in particolare di un grande schermo che funzionerà semplicemente avvicinando e muovendo le mani («per intendersi come accade nel film Minority Report», ha spiegato De Santis) e di un tappeto magico che reagirà ai movimenti dei visitatori cambiando le immagini visualizzate.
Come ha sottolineato infatti l’assessore provinciale al turismo Cinzia Tacconi «il progetto del Parco degli Etruschi conta molto sugli aspetti ludici per rendere la storia e l’archeologia più fruibili e attraenti dal punto di vista del turista». Per le sedi delle porte di accesso del parco la Provincia si è impegnata nella ristrutturazione dell’ex monastero delle Clarisse a Massa Marittima e di una parte della Fortezza Orsini a Sorano.
«Sono stati anni intensi e di grande investimento anche finanziario – ha detto re Tacconi – perché crediamo che il Parco degli Etruschi possa dare tanto al territorio sul piano culturale ed economico».


Fonte: Il Tirreno Grosseto, 08/11/2007
Autore: Sara Landi
Cronologia: Arch. Italica
Link: http://www.parcodeglietruschi.it

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