Archivi

COSENZA. Telerilevamento satellitare per i siti archeologici.

È stato inaugurato a Cosenza il Laboratorio di telerilevamento satellitare dei siti archeologici dell’area mediterranea, avviato dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con l’agenzia Telespazio, l’Università della Calabria ed il Nucleo tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei carabinieri.
All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia, Mario Oliverio; il direttore del dipartimento di archeologia e storia dell’arte dell’Università della Calabria, Giuseppe Roma; i responsabili Mercati istituzionali di Telespazio, Brunella Pavese e Giuseppe Rondinelli; il comandante del Nucleo tutela del patrimonio artistico dei carabinieri di Cosenza, Raffaele Giovinazzo, ed il responsabile Unità di progetto relazioni internazionali e programmi Ue della Regione Calabria, Rocco Mercurio.
Il laboratorio, dotato di sofisticate apparecchiature, è stato installato nell’ambito del programma comunitario Interreg IIIB Archimed che prevede il progetto “Discovering Magna Graecia” a cui partecipano la Regione, le Province di Cosenza e di Agrigento, la Grecia con le Regioni dell’Est Macedonia, della Tracia e della Prefettura di Creta e l’Università di Smirne in Turchia.
“Si tratta di un’iniziativa estremamente importante – ha detto Oliverio – finalizzata a rivolgere lo sguardo oltre i nostri confini, rivolgendo l’attenzione al bacino del Mediterraneo che è crocevia di cultura, storia e identità. Il laboratorio sarà anche un osservatorio culturale che permetterà di mettere in campo il rapporto con l’Agenzia italiana Telespazio, la sinergia con il nucleo tutela del patrimonio artistico dell’Arma dei carabinieri. È nostro dovere dotare il territorio di uno strumento di tutela e controllo. L’iniziativa, inaugurata oggi, è solo il tassello di un progetto più ampio che realizzeremo con impegno e che sarà accompagnato dalla formazione, guardando alla frontiera dell’innovazione”.
“Tale struttura – ha spiegato Brunella Pavese – elaborerà le informazioni ricevute dal satellite attraverso Telespazio. Per prima si analizzeranno i siti archeologici della Calabria, ma poi le prospettive si estenderanno ampiamente. Si tratta di un progetto europeo ed il laboratorio di rilevamento satellitare archeologico di Cosenza è, per il momento, unico in Italia ed in Europa. La finalità prioritaria e principale sarà quella di far diventare questo centro punto di eccellenza nel Mediterraneo, dimostrando come partendo dall’archeologia si può realizzare tutela del patrimonio artistico”.
Rocco Mercurio ha detto che la “Regione è l’ente capofila del progetto che ha visto la straordinaria partecipazione della Provincia e la nostra finalità sarà quella di verificare sul campo le eccellenze esistenti e di inserirle nella programmazione regionale”. 


Fonte: GiornalediCalabria.it 22/04/2007

Segnala la tua notizia