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ASTI. Al Museo Paleontologico Astigiano la mostra “Il Leviatano e le Sirene”

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Dal 16 settembre 2023 al 16 settembre 2024, gli amanti della paleontologia si ritroveranno al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, situato nei locali di Palazzo del Michelerio, in corso Alfieri 381 – Asti.
Questo museo di fama europea ospiterà una nuova e straordinaria mostra temporanea intitolata “Il Leviatano e le Sirene”, che porterà alla luce alcune delle collezioni più significative di fossili di cetacei in Europa, con rari reperti di valore internazionale.
Questa mostra fa seguito al grande successo della precedente esposizione, “Balene Preistoriche”, chiusa il 31 ottobre 2022. La nuova mostra presenta reperti fossili di cetacei scoperti in Piemonte, alcuni dei quali sono unici al mondo. Questo evento eccezionale è promosso da diverse istituzioni, tra cui il Parco Paleontologico Astigiano, il Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, il Comune di Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la Regione Piemonte e i Musei di Asti. La mostra è coordinata scientificamente da Graziano Delmastro, Piero Damarco, Michelangelo Bisconti e Alessandra Fassio.
Questa esposizione unica non solo offre una straordinaria collezione di fossili di cetacei, ma racconta anche la storia geologica della regione. Che circa 5,3-2,6 milioni di anni fa, durante l’epoca pliocenica, era parzialmente coperta dal mare che si estendeva su tutta la Pianura Padana. Questa distesa d’acqua ha regalato a questa zona reperti rarissimi, tra cui i fossili dei cetacei esposti. Tuttavia, non solo creature marine popolavano questo territorio, ma anche rinoceronti, mastodonti, tigri con denti a sciabola, macachi e molte altre specie, alcune delle quali simili a quelle che abitano attualmente zone tropicali come la Florida o la Penisola Indiana.
Uno dei pezzi centrali di questa straordinaria mostra è il capodoglio di Vigliano, lungo circa 10 metri, scoperto nel 1929 e mai esposto al pubblico. All’epoca, gli abitanti del luogo lo interpretarono come lo scheletro di un serpente marino. Questo capodoglio visse circa 3,5 milioni di anni fa in un mare caldo, insieme a numerose specie di cetacei oggi estinte. La mostra espone molte parti di questo esemplare, compresi frammenti di ossa a forcella o chevron, e per l’occasione, è stato ricostruito completamente il cranio.
L’esposizione presenta anche altri due reperti mai esposti prima: il dugongo di Montiglio e un cetaceo odontocete appartenente alla famiglia degli zifidi, scoperto nel 1954 nei dintorni di Vigliano d’Asti. Tra le altre attrazioni presenti c’è anche la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale: il cetaceo più vecchio del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto, e altri reperti di grande interesse.
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, la mostra offrirà un video che ricostruisce le fasi di ritrovamento del capodoglio e un paleo-videogame che permetterà ai giovani visitatori di vivere le avventure di Mary Anning, la famosa paleontologa inglese che scoprì l’ittiosauro nell’800, immersi in un mondo di onde e suoni del mare.
L’ambiente in cui si svolge questa straordinaria esposizione è altrettanto affascinante. L’Ex Chiesa del Gesù, parte integrante del Museo, è una costruzione suggestiva che ospita il Palazzo del Michelerio, originariamente un antico monastero delle Clarisse risalente alla metà del XVI secolo. La chiesa vanta splendidi affreschi recuperati di Salvatore Bianchi e un affresco principale noto come “La gloria del Paradiso” del rinomato pittore astigiano Gian Carlo Aliberti sulla volta.
astiParallelamente all’esposizione, verrà pubblicato un importante volume scientifico intitolato “Catalogo illustrato dei mammiferi marini fossili del Piemonte“. Secondo volume della collana editoriale “Identità cultura e territorio”, che racconta in modo sistematico la ricchezza e l’importanza della collezione paleontologica dei cetacei fossili conservati nei musei.
L’inaugurazione dell’esposizione sarà un’occasione speciale per ottenere il volume a un prezzo speciale. L’esposizione è gestita dall’Ente Parco Paleontologico Astigiano e fa parte del Centro Studi sui Cetacei Fossili Piemontesi, il primo del suo genere in Europa, che sta diventando un punto di riferimento per gli studiosi del settore e un polo di eccellenza nella valorizzazione e divulgazione della paleontologia.
Inoltre, l’esposizione mira a diventare un progetto pilota per l’aggiornamento delle informazioni sui resti di cetacei fossili italiani presenti in tutti i musei nazionali e internazionali.
Il curatore scientifico, Piero Damarco, sottolinea l’importanza del nuovo allestimento: “Questo esemplare di capodoglio pliocenico è un ritrovamento eccezionale, e il nostro lavoro di preparazione ha richiesto dieci mesi. Presto arriveranno i primi risultati degli studi approfonditi effettuati per ottenere un inquadramento sistematico preciso. Questo ritrovamento conferma che Vigliano è una delle aree più ricche d’Italia per i ritrovamenti di cetacei fossili”.
Livio Negro, presidente del Parco Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, aggiunge: “Siamo orgogliosi di continuare a presentare reperti di tale valore scientifico e paleontologico. Le nuove tecnologie messe in campo in questa occasione valorizzeranno ulteriormente la sezione permanente del museo, anch’essa ricca di reperti di grande valore. La collana editoriale ‘Identità cultura e territorio’, che racconta in modo sistematico la ricchezza della collezione paleontologica dei cetacei fossili nei musei, arricchisce un progetto ampio e contribuirà a sostenere la candidatura del Parco Paleontologico Territoriale Astigiano come Patrimonio Unesco, riconoscimento che avrà un impatto significativo su tutto il territorio astigiano”.

Info:
“Il Leviatano e le Sirene” sarà visitabile dal 16 settembre 2023 al 16 settembre 2024, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17 e nei fine settimana dalle 11 alle 18 (chiuso il martedì). Il costo del biglietto è di 7 euro per l’ingresso e 10 euro per l’ingresso con visita guidata. Durante la mostra, sarà possibile acquistare il catalogo dei cetacei.

Fonte: www.lavocediasti.it, 31 ago 2023

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