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SCOZIA. Col metal detector scopre oggetti dell’Età del Bronzo.

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Scoperto casualmente in Scozia, nei pressi di Peebles, un tesoro dell’Età del Bronzo, solo con l’aiuto di un metal detector. A compiere il ritrovamento è stato Mariusz Stepien, che grazie a questo strumento ha scoperto una collezione di oggetti che risalgono addirittura al 900 a.C. Le autorità l’hanno definita una scoperta di rilevanza nazionale.
Tra gli oggetti rinvenuti si contano una spada ancora nel fodero risalente al 1000-900 a.C., tutta decorata con figure a forma di assi delle ruote del carro, e un ciondolo di metallo che appeso all’imbracatura del cavallo avrebbe provocato un rumore di rottami metallici. Quest’ultimo è il primo oggetto del genere a essere scoperto in Scozia e il terzo nel Regno Unito: si è conservato tra l’altro in ottime condizioni. Il cuoio e il legno si sono mantenuti sotto il terreno.
L’uomo ha rilevato il segnale dal metal detector e l’ha subito comunicato all’associazione Treasure Trove.
“Fin dall’inizio sentivo che poteva essere qualcosa di eccezionale e avevo scoperto una parte significativa della storia scozzese. Sono felice che la terra mi abbia rivelato qualcosa che è stato nascosto per oltre 3000 anni” ha commentato.
Gli archeologi hanno trascorso circa venti giorni presso il luogo del ritrovamento e anche Stepien voleva assistere all’estrazione, perciò si è accampato in quel sito insieme agli archeologi “Volevo far parte dell’estrazione dall’inizio alla fine. Ogni giorno venivano scoperti nuovi oggetti e con questi nuove informazioni”.
Emily Freeman, a capo di Treasure Trove, che ha diretto lo scavo, ha dichiarato: “È una scoperta importante per la Scozia. Pochissimi resti dell’Età del Bronzo sono stati trovati in Scozia. È un’opportunità eccezionale per trovare non solo questi resti, ma anche la materia organica. Dobbiamo esaminare questi oggetti e capire perché sono stati lì depositati”.

Fonte: www.finestresullarte.info, 16 ago 2020

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