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SASSOFERRATO (An). Sentinum, riprendono gli scavi.

La città recupera il suo passato. Si torna a scavare a Sentinum. Ha preso il via nei giorni scorsi la sesta campagna di scavo su quello che è ritenuto uno dei siti archeologici più rilevanti della regione, Sentinum appunto, per la cui massima valorizzazione l’amministrazione comunale sta investendo da tempo notevoli risorse.

La campagna di scavo, che si protrarrà fino al 5 ottobre, è condotta da un equipe di archeologi, studenti, laureati e dottorandi di ricerca delle università di Genova e Urbino: un gruppo di trentacinque studiosi, diretti e coordinati da Maura Medri (docente presso l’ateneo di Genova) e Sergio Rinaldi Tufi (docente presso l’ateneo feltresco), giunti a Sassoferrato per proseguire nel minuzioso lavoro di indagine, iniziato nel 2002, con l’obiettivo di ricostruire il paesaggio storico del territorio e del contesto urbano dell’antica città romana.

Per gli studiosi si tratterà inoltre di mettere a frutto i dati delle ricognizioni effettuate gli anni scorsi sul sito archeologico, con l’ausilio di strumenti sofisticati e non invasivi, che hanno permesso di completare la mappatura del 95 per cento del contesto urbano di Sentinum.

L’area di scavo – fa sapere l’ amministrazione civica – è quella situata in località Civita, lungo il versante ovest della linea ferroviaria e sul lato est all’incrocio delle due principali strade della città, il cardine massimo e il decumano massimo. Un’iniziativa di rilevante valenza scientifica, dunque, condotta in sinergia con il Comune e, naturalmente, con la soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, fortemente interessata all’attività di ricerca e di studio del sito”.

La costante e rigorosa attività scientifica finalizzata alla ulteriore valorizzazione di Sentinum, regolata in precedenza dalla convezione stipulata tra il Comune, la Soprintendenza e le due Università, è ora frutto della concessione allo svolgimento delle ricerche archeologiche affidata dal ministero per i Beni e le Attività Culturali alla Soprintendenza.

Il sito di Sentinum suscita più che mai l’interesse degli appassionati di archeologica e di storia e continua ad essere meta di numerosi visitatori: dall’inizio dell’anno al 31 agosto scorso sono state registrate ben 1.625 presenze.

Proprio per favorire la migliore fruizione della città romana – osserva l’assessore alla Cultura del Comune, Dennis Luigi Censi – si sono conclusi da pochi giorni i lavori di finitura nei locali del complesso di Santa Lucia, situato all’interno dell’area archeologica, finanziati dalla soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche. Tali locali – conclude Censi – serviranno come punto di accoglienza per i visitatori e verranno prossimamente dotati di arredi funzionali allo scopo”.


Fonte: Corriere Adriatico 11/09/2007
Autore: Luca Animobono
Cronologia: Arch. Romana

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