Archivi

RUSSIA. Ritrovata la più antica struttura circolare al mondo: è interamente fatta con ossa di mammut.

russia

In un villaggio russo è stata ritrovata la struttura circolare più antica del mondo. Un misterioso circolo costruito dai nostri antenati qualcosa come 25 mila anni fa con le ossa di almeno 60 mammut lanosi. A confermare la sua datazione è stata l’analisi al radiocarbonio su mascelle inferiori, interi teschi e altre ossa perfettamente disposti in strutture circolari.
Negli ultimi anni, gli archeologi hanno ritrovato settanta di questi strani e surreali anelli ossei. Ma sinora non sono riusciti a darsi una spiegazione sull’origine e sul significato. Questo ritrovato a Kostenki pare essere il più antico e affascinante (oltre al più puzzolente).
La scoperta, ora pubblicata sulla rivista scientifica Antiquity è stata fatta nel complesso archeologico di Kostyonki – Borshchyovo, un esteso sito paleolitico che copre 30 chilometri quadrati sulla sponda occidentale del fiume Don, noto per la sua alta concentrazione di resti umani risalenti anche a 40 mila anni fa.
«Kostenki 11 – il nome dato a questo cerchio di ossa – rappresenta una rara testimonianza dei cacciatori-raccoglitori paleolitici che vivevano in questo ambiente così difficile», osserva l’autore dello studio, Alex Pryor. «Una possibilità è che i mammut e gli umani possano essersi riversati in massa in quest’area in cui si trovava una sorgente d’acqua che non si congelava neanche nei periodi di freddo estremo». Ma questo continua a non giustificare la loro creazione.
È stato ipotizzato che queste strutture servissero da fondamenta per delle sorte di case all’aperto, o di enormi braci che venivano utilizzati per scaldarsi, o ancora di un cimitero anche se «è improbabile che gli animali siano stati cacciati e uccisi appositamente per costruire la struttura».
In ogni caso «questi ritrovamenti hanno gettato nuova luce sullo scopo di questi siti misteriosi – aggiunge Pryor – . L’archeologia ci sta mostrando come i nostri antenati sono sopravvissuti in questo ambiente così freddo e ostile al culmine dell’ultima era glaciale. La maggior parte degli altri posti a latitudini simili in Europa erano stati già abbandonati, ma questi gruppi sono riusciti ad adattarsi a trovare cibo, riparo e acqua». E anche a convivere con in mammut.

Autore: Noemi Penna – Immafini di: Alex Pryor

Fonte: www.lastampa.it, 25 mar 2020

Segnala la tua notizia