Archivi

ROMA. Crypta Balbi, nuove sale, affreschi e fornaci.

L’area archeologica della Crypta Balbi, in pieno centro storico, svela oggi due nuovi ambienti che vanno ad arricchire il percorso di visita nell’ala est del cortile porticato ad esedra risalente al teatro che Lucio Cornelio Balbo aveva eretto nel 13 a. C.
Le sale sono state identificate come un’officina metallurgica databile al VI sec. d. C. Qui, infatti, si può riconoscere la grande fornace per la lavorazione del metallo e del vetro, in relazione a un forno di pietra lavica dotato di fori per i mantici e un focolare usato forse per la preparazione del combustibile.
Racconta la direttrice del museo Laura Vendittelli: “La Crypta Balbi dà l’idea di un pezzo della Roma antica, dove gli ambienti visibili sono quelli lasciati dagli ultimi abitanti del VII secolo”.
Insieme al sito (visitabile solo sabato e domenica) la Crypta Balbi inaugura anche il nuovo allestimento museale che raccoglie tutti i più significativi reperti rinvenuti nei trent’anni di scavo

Autore: Laura Larcan

Fonte: Repubblica.it, Roma, 27 luglio 2011

Segnala la tua notizia