Archivi

Pier Luigi GUIDUCCI. Un nuovo messaggio cristiano dal Colosseo? Studio del disegno di una croce.

Con il trascorrere del tempo l’Amphitheatrum Flavium (Colosseo) ha richiesto in più occasioni interventi di manutenzione e restauri, fino ad arrivare all’attuale periodo storico. Con riferimento a quest’ultimo, si può citare, ad esempio, il lavoro svolto nei corridoi di servizio e negli ambienti ipogei, o la valorizzazione del dipinto murale che si estende, a oltre sette metri di altezza per quindici metri quadrati, sull’arco di fondo del fornice d’ingresso principale occidentale (Porta Triumphalis).
Obiettivo dei nuovi progetti è quello di: ripristinare la lettura integrale del monumento, e permettere al pubblico di comprendere l’uso e la funzione del Colosseo. In tale contesto, si vuole rendere nuovamente fruibile la superficie del piano dell’arena del Colosseo, e individuare una soluzione tecnologica, compatibile e reversibile, per la copertura degli ambienti ipogei.
In un contesto così significativo, emerge anche un’attenzione da parte degli storici della Chiesa. Il fatto è da collegare a una traditio che riferisce un numero non debole di martiri cristiani uccisi nell’arena del Colosseo.
Nei decenni, sulla base di scritti e di contributi omiletici, si costruirono nell’antico anfiteatro: una croce (1750), una chiesetta, le stazioni della Via Crucis (1750), e si utilizzò il luogo per promuovere rappresentazioni sacre (1528, 1531, 1534, 1537, 1539), e momenti assembleari liturgici in occasione degli Anni Santi (1675, 1750… fino al grande giubileo dell’anno 2000).
Tale tendenza, però, ha trovato nel tempo riserve da parte di alcuni autori. La tesi ricorrente si può così sintetizzare: nel grandioso edificio i cristiani non furono mai eliminati. Di conseguenza, le affermazioni dei rappresentanti della Chiesa dovevano essere considerate erronee, fornivano orientamenti non corretti ai fedeli. Malgrado ciò, la venerazione cristiana verso il luogo in questione non cessa. Ciò si riscontra in diverse croci ritrovate nel migrare del tempo.10 Di recente, è stato poi individuato il disegno di una croce11 su un lacerto d’intonaco sulla cui datazione è possibile formulare delle ipotesi. A questo punto, emergono tre questioni-chiave:
1. Nel Colosseo morirono anche i cristiani?
2. Quale significato conservò il Colosseo per la Chiesa di Roma nei diversi secoli?
3. Quali nuovi ritrovamenti inducono a pensare che tra i condannati vi fossero anche dei cristiani?
                                                                 Dott.ssa Barbara Di Lorenzo, archeologa

Sommario:
Alcuni aspetti introduttivi DOTT.SSA BARBARA DI LORENZO, ARCHEOLOGA
PARTE I – Persecuzioni cristiane e Colosseo
PARTE II – La Chiesa e il Colosseo
PARTE III – I lavori conservativi nel Colosseo
PARTE IV – La “crux” ritrovata
Qualche nota di sintesi  – Alcune indicazioni bibliografiche
Allegati – Ringraziamenti  – L’autore

Edizione: EDUCatt, Milano 2021

Vedi allegato, scaricabile gratuitamente: Pier Luigi Guiducci Un Nuovo Messaggio Cristiano dal Colosseo – 2021

Segnala la tua notizia