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Giulia ROCCA, La Statua bronzea con ritratto di Germanico da Amelia (Umbria).

Lo studio, durato diversi anni, è stato pubblicato a cura della prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei.
La splendida statua, rinvenuta nel 1963 ed attualmente conservata presso il Museo Archeologico della città Umbra (tra i più importanti delle Regione), è uno dei rarissimi esempi (cinque a livello mondiale) di monumenti di questo tipo conservati dall’antichità.
La memoria di Giulia Rocca ha portato a ritenere che la statua in questione (sin qui ritenuta capolavoro esclusivo della bronzistica romana) ha in parte un’origine ellenica: in particolare il busto con la meravigliosa corazza con una rappresentazione con Scilla e Achille che uccide Troilo e le armi (spada e lancia).
In origine probabilmente la statua doveva raffigurare Mitridate VI Eupatore, acerrimo nemico dei Romani, solo successivamente, frutto di un bottino di guerra, la trasformazione in statua onoraria di un generale romano esposta nell’importante municipium di Amelia, probabilmente Cornelius Sulla la cui testa-ritratto, forse in occasione delle celebrazione commemorative decretate in suo onore,  fu sostituita con quella di Germanico.
La notizia, presenti numerosi studiosi, ha destato enorme interesse e conferisce al capolavoro amerino un ulteriore elemento di rarità e particolarità da farne un unicum a livello internazionale.
Per visitare il museo di Amelia informazione e prenotazioni al n. 0744.978120

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