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Nicoletta Frapiccini, Alessandro Naso (a cura di). Archeologia Picena (Atti del convegno internazionale).

picena

I Piceni, popolazione insediata nelle Marche in epoca preromana, il cui etnonimo è entrato nell’uso moderno, soppiantando l’originario Picenti tramandato dalle fonti letterarie antiche, sono fin dal XIX secolo e per tutto il XX, oggetto di studi e mostre (celebre quella a Francoforte sul Meno del 1999).
Archeologi e studiosi italiani e stranieri di quest’antica civiltà sono stati poi di nuovo riuniti ad Ancona nel 2019 in un grande convegno per mettere a punto lo stato attuale degli studi: gli atti sono stati ora editati da Quasar in un doppio volume, Archeologia Picena a cura di Nicoletta Frapiccini della Direzione Regionale Musei Marche e Alessandro Naso dell’Università di Napoli Federico II (817 pp., fig. b/n e col., Roma 2022, € 80), finanziato dalla Direzione Regionale dei Musei delle Marche, presieduta dal direttore Luigi Gallo, e dall’associazione Le Cento Città.
L’opera monumentale, di 800 pagine, è stata presentata ad Ancona presso la Facoltà di Economia dell’Università di Ancona (Caserma Villarey) alla presenza di Giuseppe Sassatelli e Adriano Maggiani, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici.
Sono ben 48 i saggi che compongono il doppio volume e che rinnovano in modo profondo il quadro complessivo delle conoscenze generali sull’archeologia delle Marche in epoca protostorica e preromana. Spicca l’interesse per il grande centro di Fermo, espressione in loco di un «network» villanoviano costruito dalle grandi comunità protourbane dell’Etruria, la cui «picenizzazione» si attesta a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C.; per nuove necropoli oggetto di recentissimi scavi come Moie (Pollenza), Casine di Paterno (Ancona), Serravalle di Chienti, Corinaldo dove il corredo di una tomba rivela il rango principesco del personaggio celebrato.
Gli studi della necropoli di Monte Penna di Pitino (S. Severino Marche) ricchi di corredi femminili, confermano il forte ruolo rivestito dalle donne nella società picena, già emerso, ad esempio, con la nota Tomba della Regina di Sirolo (Numana, Museo Archeologico Statale) di cui si riportano ulteriori analisi; quelli su Belmonte Piceno rivelano che nel VI secolo a.C. era il centro più importante dell’Italia adriatica per la lavorazione e lo smistamento dell’ambra baltica verso i centri della Magna Grecia, l’Appennino, le grandi citta etrusche e probabilmente non sono da escludere contatti anche con la cultura hallstattiana.
Alcuni saggi si concentrano infine sull’analisi dei manufatti (le fibule in ambra, l’origine degli elmi cosiddetti di Montefortino, i «calderoni» ricondotti alla cultura celtica) e su indagini sul territorio come quelle sul sito rituale di sommità di Monte Primo (Pioraco) e l’area della Valle del Potenza.

Autore: Marta Paraventi

Fonte: www.ilgiornaledellarte.com, 11 maggio 2023

Sommario:
TOMO I
Presentazione
Tabula gratulatoria
Premesse e formazione (XIII-VIII sec. a.C.)
1. A. Cardarelli, M. Bettelli, A. Di Renzoni – Prima dei Piceni. Lo scavo dell’abitato di Monte Croce Guardia nel quadro delle dinamiche storiche comprese fra la fine del II e l’inizio del I millennio a.C. in Italia centrale
2. G. Pignocchi – Le asce nelle Marche dalla tarda et. del Bronzo alla prima et. del Ferro. Diffusione di modelli e dinamica degli scambi
3. F. Macerola – Considerazioni sugli aspetti formativi della cultura picena nella prima et. del Ferro
4. W. De Neef, B. Ullrich, E. Demetrescu, D. Ferdani, S. Hayward, R. Maass, N. Noorda, H. Z.llner
Non-invasive prospection and landscape archaeology of Monte Primo (Marche, Italy): new perspectives on a monumental mountain site
5. N. Lucentini – Status e identit. nelle sepolture picene a incinerazione dell’et. della formazione
Appendice: A. Usai, Sulla figurina di arciere in bronzo da Ljubačka Kosa
6. G. Pignocchi – Due oggetti dalla vallata del Tronto e loro confronti con l’area transadriatica. Importazione o produzione locale?
7. M. Pacciarelli – Il progetto di studio delle necropoli protostoriche di Fermo. Inquadramento e primo resoconto
8. C. M. Esposito – Fermo villanoviana: le prime fasi della necropoli dal IX al VII sec. a.C.
9. P. Miranda – Gli esiti culturali di Fermo villanoviana dai decenni centrali dell’VIII al VI sec. a.C.
10. F. Grilli, S. Virgili, I. Piermarini
Nuove scoperte in contrada S. Salvatore a Fermo (FM). Dati preliminari per un contributo alla conoscenza dell’et. protostorica di Fermo
11. M. Ritrecina – Porto Sant’Elpidio (FM). Una necropoli della prima et. del Ferro
12. B. Ficcadenti – La prima et. del Ferro nella media valle del Potenza: primi dati sulla necropoli di Moie di Pollenza (IX-VIII secolo a.C.)
13. C. Delpino – Recenti indagini nella necropoli di Novilara: dati acquisiti e prospettive di ricerca
Apogeo (VII-V sec. a.C.)
14. M. R. Ciuccarelli – Abitati e necropoli del territorio di Ancona fra VII e V sec. a.C.
15. A. M. Sgubini Moretti – Aspetti culturali, economici e sociali della comunit. di Pitino
16. A. Sena – Sepolte a Pitino. Costume, ruoli e consuetudini in tombe femminili del Piceno orientalizzante
17. M. Pasquini – Offerte alimentari nella necropoli picena di Pitino di San Severino Marche (Macerata)
18. S. Finocchi, I. Piermarini, S. Fazzini – La necropoli picena di contrada Burella a Morrovalle (MC)
19. M. Billo-Imbach – Nuovi studi su alcune tombe della necropoli Crocifisso di Matelica (MC)
20. R. Pauselli – Il commiato del principe guerriero di Tolentino. La tomba 1/1980 di S. Egidio nel quadro dell’orientalizzante italico
21. J. Weidig – Belmonte Piceno tra vecchie e nuove scoperte
22. J. Weidig – Pieve Torina e i rapporti culturali nell’Italia centrale appenninica
23. V. Belfiore, A. Calderini – La stele iscritta di Belmonte Piceno (FM) fra antiquaria, epigrafia e testualità
24. F. Boschi, I. Venanzoni – Una tomba principesca a Corinaldo (Ancona). Primi dati dalle indagini archeologiche e dai restauri

TOMO II
25. G. Bardelli, F. Milazzo, I. A. Vollmer – La Tomba della Regina di Sirolo. Ricerca e restauro a trent’anni dalla scoperta
26. E. Zampieri – Nuove metodologie per lo studio delle necropoli di Numana
27. M. Natalucci – Le sepolture infantili della necropoli Davanzali di Numana: caratterizzazione e ritualità funeraria tra VI e V sec. a.C.
28. A. Coen, M. Micozzi – Appartenenza etnica e status sociale. Osservazioni sull’ornamento personale nelle tombe infantili tra Piceno meridionale e Abruzzo costiero
29. D. Voltolini, S. Buson, F. Gonzato, B. Grassi, S. Jorio, M. Uboldi – La prima arte delle situle: i maestri artigiani al servizio delle aristocrazie dell’Italia antica fra Veneto, Alpi orientali, Alpi occidentali e Piceno
30. M. R. Ciuccarelli, E. Sartini, D. Voltolini – Evidenze di edilizia non deperibile nel Piceno: appunti per una ricerca
31. E. Sartini – Nuovi dati sulle strutture con copertura in materiale non deperibile dal Piceno
32. N. L. Saldalamacchia – Le fibule polimateriche nel Piceno dell’et. del Ferro
33. G. Rocco – La circolazione di oggetti e materiali greci nel Piceno tra VII e VI sec. a.C.
34. M. Egg – Interactions between Picenum and the south eastern Alps in the Early Iron Age
35. N. Frapiccini – La necropoli plestina di Serravalle di Chienti. Sepolture e rituali funerari
36. G. F. Pocobelli – Archeologia preventiva e ricerca archeologica: il caso della necropoli di Colfiorito di Foligno (PG)
37. A. Pozzi, L. Urbini – La sepoltura di San Giovanni in Compito: elementi piceni nella Romagna dell’et. del Ferro
38. S. Rafanelli – Una storia, un poeta, un amuleto etrusco-piceno
Destrutturazione (IV-III sec. a.C.)
39. M. Landolfi, N. Lucentini, P. Piana Agostinetti – Il sepolcreto gallico di Montefortino di Arcevia. Revisione della topografia, cronologia e interpretazione del contesto
40. F. Grilli – I calderoni dei S.noni: scambi e influenze con Piceni, Umbri e Celti transalpini
41. M. Mazzoli – Elmi Montefortino: origine e prima diffusione (IV-III sec. a.C.)
42. F. Bernadet – Un nuovo restauro necessario per lo studio degli elmi di Montefortino
43. M. Cruciani, T. Lejars – Corredi funebri di IV e III sec. a.C. dalla necropoli di Pian Santa Maria a Serra Sant’Abbondio (PU)
44. M. Cruciani – Lo stanziamento celtico nelle Marche
45. V. Baldoni, S. Finocchi – Per una nuova topografia di Numana ellenistica
46. M. Cruciani, T. Lejars, C. Tavolini – Un corredo di guerriero di IV sec. a.C. di probabile provenienza abruzzese
47. F. Vermeulen – Il Piceno settentrionale all’alba della conquista romana. Dinamiche di insediamento nella valle centrale e inferiore del Potenza (IV – II sec. a.C.)
48. T. Lejars – Galeae Senonum. Gli elmi di bronzo perduti di Montefortino nel contesto medio-adriatico del IV-III sec. a.C.

Info:
Isbn: 978-88-5491-321-9
Formato: 21×29,70 – Pagine: 817
Il volume è composto da due tomi indivisibili

Per acquisto: https://edizioniquasar.it/products/archeologia-picena-atti-del-convegno-internazionale-di-studi-ancona-14-16-11-2019?_pos=1&_sid=2979c769f&_ss=r

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