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Enrico RONCALLO. La lanterna di Genova.

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lanterna genovaStoria, archeologia, ricostruzioni, disegni, rilievi, carte storiche dal medioevo ad oggi.                                                                                        
Presentazione:
Accanto a Colombo, al Balilla e al pesto, la Lanterna è uno dei simboli più rappresentativi della storia e dell’identità di Genova ed in particolare della sua realtà più significativa, il porto, emblema della sua proiezione planetaria resa ineludibile dalla sua conformazione territoriale, alimentata e sostenuta dall’intraprendenza e dall’audacia dei suoi mercanti, già celebrata e sottolineata all’inizio del Trecento dai famosi versi dell’anonimo genovese; eppure a tutt’oggi mancava su di essa una ricerca ad ampio raggio come quella sviluppata da Enrico Roncallo, che in sei capitoli ha saputo collocarla efficacemente nell’evoluzione del sistema portuale di cui è diventata il simbolo, prestando però molta attenzione anche agli aspetti tecnici e a quelli artistici di questo monumento.
Grazie a un’ampia documentazione ricavata dai fondi dell’Archivio storico del Comune e dell’Archivio di Stato di Genova, dalla Collezione Topografica del Comune di Genova e dell’Istituto Geografico Militare, miscelando fonti documentarie e fonti cronachistiche con disegni, fotografie, stampe, rilievi e piante (l’apparato iconografico – in particolare le 52 schede poste in Appendice – è molto ricco e ben scelto e completa e sostiene efficacemente il racconto rendendolo più documentato e quindi più fruibile), incrociando dati archeologici con dati storici, l’A. ha ripercorso infatti con molta precisione l’evoluzione nei secoli di questo manufatto e delle sue funzioni collocandola nel preciso contesto nel quale va inserita. Lo ha fatto partendo dall’origine della torre posta sul Promontorio di San Benigno, di cui le prime notizie risalgono al 1128, quando aveva il compito di guardia, per passare poi all’epoca della progettazione e sviluppo del porto e dell’arsenale a partire dall’inizio del Cinquecento, con particolare riguardo alla costruzione dei moli e dei ponti del Porto Antico e alla realizzazione della Porta Lanterna nel 1612; per giungere poi alla ristrutturazione della seconda metà dell’Ottocento e pervenire infine all’ultimo restauro compiuto, nel contesto dei processi di trasformazione connessi alla costruzione della Metropolitana e dei lavori legati alla alle celebrazioni colombiane, dal Genio Civile sotto l’attento controllo della Soprintendenza ai monumenti.
Accanto alla ricostruzione storica, altrettanto interessante è l’attenzione dedicata alle diverse tipologie di illuminazione e alle tecniche costruttive con puntuali riferimenti alle tipologie di illuminazione ed al materiale utilizzato (ferro, laterizi, vetro) con particolare riguardo al materiale lapideo utilizzato ricavato dalle cave della Liguria (pietra di Lavagna, pietra di Promontorio, pietra del Finale). Molto utile appare da questo punto di vista la digressione, con i relativi confronti, sulla storia dei fari, e quindi sulla costruzione dei diversi edifici e sulla loro diversa tipologia, soprattutto per quello che viene definito il “periodo della farologia”, che si colloca nell’Ottocento.
Un quadro a tutto tondo, quindi, che colma efficacemente una lacuna storiografica e culturale mettendo a disposizione degli studiosi, ma anche degli appassionati della storia locale, un prezioso strumento di lettura e di consultazione.
Francesco Surdich, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova.

INDICE GENERALE.
LA LANTERNA DE ZENA
Capitolo 1
1.1. Il Porto
1.2. Tecniche Costruttive Portuali
1.3. I Moli del Porto Antico
1.3.1. Il Molo Vecchio,il Mandraccio e il Ponte dei Cattanei
1.3.2. Il Ponte dei Chiavari ed il Portofranco
1.3.3. Il Ponte della Mercanzia
1.3.4. Il Ponte degli Spinola
1.3.5. Ponte Calvi
1.3.6. L’Arsenale di Genova
1.4. Ponte da sbarco alla Lanterna
1.5. Il Molo Vecchio ed il Lanternino
Capitolo 2
2.1. La Briglia
2.2. Le mura nuove, Porta Lanterna e le batterie costiere
Capitolo 3
3.1. I Fari
3.2. Cenni sulla costruzione degli edifici dei fari
3.3. Descrizione sommaria dei segnali
Capitolo 4
4.1. La Lanterna di Genova
4.2. La Torre del Faro o Lanterna
4.3. I Vetri
4.4. La struttura
4.5. Il Fanale
4.6. Il sistema di lenti Fresnel
4.7. Illustrazione storica dello Stemma di Genova
4.7.1. Lo Stemma di Genova
Capitolo 5
5.1. Materiali lapidei
5.2. Le pietre di Liguria
5.2.1. Pietra di Lavagna o Ardesia
5.2.2. La pietra di Promontorio
5.2.3. La Pietra del Finale
5.3. I Leganti
5.4. Chiavi di ferro nelle costruzioni, lavorazioni del ferro in cantiere
5.5. Lo sfruttamento delle risorse naturali
5.6. I laterizi
Capitolo 6
Bibliografia
SITI INTERNET
INDICE IMMAGINI
SIGLE di ABBREVIAZIONE
INDICE DOCUMENTI

Enrico Roncallo nato a Genova il 19 aprile 1974, laureato in Storia Medievale presso l’Università degli Studi Genova Facoltà di Lettere e Filosofia. Con una tesi dal titolo: “La Lanterna di Genova; Tra sito archelogico e simbolo cittadino”. Master in Geotecnologie per Archeologia conseguito presso l’Università degli Studi di Siena il 26 Maggio 2008. Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra e Preistoria XXIII Ciclo 14 dicembre 2012.- Universitá di Siena
Pubblicazioni: 1. “Lanterna di Genova, Fondazione, elevazione e struttura muraria”, in Aidu Entos Archeologia e Beni Culturali, Anno II n.4 Gennaio-Aprile 2008 Sassari 2010.
2. Il modello tridimensionale di San Calocero, Albenga (SV), in “Chiesa e Monastero di San Calocero al Monte. Un antico spazio Cristiano”. A cura di: G. Spadea, P. Pergole F. Roascio. Genova 2009, p. 213.
3. 2 Tavole raffiguranti il Complesso Monastico di San Calocero, Albenga (SV), in “Chiesa e Monastero di San Calocero al Monte. Un antico spazio Cristiano”. A cura di: G. Spadea, P. Pergole F. Roascio. Genova 2009, p 214.
4. 5 Tavole ra guranti il Complesso Monastico di San Calocero, Albenga (SV); esposte all’interno di 3 tabelloni lungo il percorso archeologico del sito: “Chiesa e Monastero di San Calocero al Monte”.
5. S. Gavagnin, G. Gonnella, S. Roascio, E. Roncallo 2008, Tolmezzo (UD). Illegio, Seconda campagna di scavo in Località Feleteit, <>, 3,
pp. 216-217.
6. V. Amoretti, E. Bertamoni, A. Cagnana, G. Gonnella, P. Ghidotti, E. Roncallo, F. Rosett 2008, Tolmezzo (UD). Illegio Quarta campagna di scavo in Località Broili, <Info:
Quaderni dell’Associazione Nicoloso da Recco, Genova 2014, pp. 217, € 19,90
Per acquisto, scrivere a archeoshop@archeomedia.net

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