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SUDAN – Un’antica civiltà africana.

La valle del Nilo meridionale, nell’attuale Sudan, ospitò il regno di Kush.

Statue risalenti a una civiltà africana molto avanzata, fiorita per 1200 anni sulle rive meridionali del Nilo, sono state rinvenute da un gruppo di archeologi che sta lavorando in Sudan.

I ricercatori sono guidati da Charles Bonnet dell’Università di Ginevra, che ritiene le statue dei veri e propri “capolavori, in grado di migliorare la nostra conoscenza della storia di queste regioni”.
Le statue sono sette e sono state trovate in un pozzo a Kerma. Alte fra 1,3 e 2,7 metri, presentano iscrizioni con i nomi di cinque re nubiani: Taharqa, Tanoutamon, Senkamanisken, Anlamani e Aspelta.
I primi due regnarono non solo sulla Nubia ma anche sull’Egitto ed erano noti come i “faraoni neri”.

Nel Sudan settentrionale, l’antica Nubia, esisteva una civiltà, importante e sofisticata. Il regno era chiamato Kush dagli abitanti dell’Egitto, e la storia delle due civiltà si è spesso intrecciata. La Nubia era al centro di importanti vie commerciali fra l’Africa centrale e l’Egitto. Dal 1500 al 1100 fu amministrata come provincia egiziana, in seguito divenne un regno indipendente e i suoi re governarono a loro volta l’Egitto fra il 760 e il 660 avanti Cristo.
Fonte: Redazione
Autore: Redazione
Cronologia: Egittologia

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