Archivi

ROMA. Test per la Colonna Traiana: colori virtuali sulla superficie.

I colori che vivacizzavano la superficie della Colonna Traiana di Roma sarannno restituiti grazie alla luce che, come «materiale» virtuale ripristina l’aspetto originale senza interventi invasivi e definitivi.

Il monumento romano verrà infatti opportunamente illuminato per mostrare, in momenti prestabiliti, la colorazione originale. Le prime prove di restauro cromatico sul calco di una porzione delle colonna, saranno effettuate in questi giorni a Ferrara, e il progetto potrebbe diventare realtà nel 2009. una volta concluso il ripristino dell’Emiciclo Napoleonico intorno al monumento, che sarà completato entro il prossimo mese di luglio.
Un progetto complesso che intende assegnare all’area archeologica anche un ruolo di dialogo e integrazione con la città moderna, in cui percezione sensoriale e conoscenza scientifica possano ritrovarsi nei segni di un processo evolutivo e dinamico di architettura e design urbano. Questa ricostruzione virtuale è fortemente voluta dal Sovrintendente di Roma Eugenio La Rocca e inaugura in Italia la ricerca sulla luce come tecnica di restauro.
Dalla base alla sommità delia colonna, sul lato rivolto verso Piazza Venezia, un fascio di luce inviato per alcuni minuti ogni ora (e solo durante il fine settimana) mostrerà a cittadini e turisti un aspetto più vicino alla realtà storica, desunto dalla lettura scientifica.

Un sistema innovativo di illuminazione che metterà in risalto come nessun altro materiale la stratificazione delle epoche che contraddistingue l’area dei Fori. Oltre all’illuminazione di base, con l’introduzione di variazione dell’intensità e variazione cromatica, l’approccio emotivo nello stupore delle colorimetrie riprodotte sui rilievi (secondo lo studio dell’archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli) offrirà allo spettatore la suggestione di un’immagine che nella percezione riporta un appropriato livello interpretativo, sempre comunque reversibile.
Oltre al caso emblematico della Colonna Traiana, nell’ambito della mostra «Luce e restauro» vengono esposte anche ipotesi di illuminazione critica: una relativa ad aree archeologiche e l’altra ad architetture antiche e moderne

 


Fonte: Edilizia e Territorio 05/04/2008
Cronologia: Arch. Romana

Segnala la tua notizia