Archivi

ROMA. Nuova vita per i Mercati di Traiano – Museo dei Fori.

L´assessore Di Francia: “Un luogo di cultura a 360 gradi”
La direttrice Ungaro: “Sarà un contenitore di architettura classica
Quasi conclusi i restauri. La volta rinforzata con 260 iniezioni di calce.

È stato un luogo di alta burocrazia imperiale, non spaccio di colorate merci orientali. Brulicava di azzimati funzionari, non di facchini sudati.
Gli uffici di Traiano, che per tradizione continuiamo a chiamare mercati, e che nel XVII secolo furono anche monastero, stanno per cambiare nuovamente pelle, e nome. Presto, finiti i restauri e l´adeguamento alle norme antisismiche, diverranno il nuovo Museo dei Fori imperiali.
Capolavoro d´ingegneria romana che diventa contenitore di altre opere d´architettura classica e di plastica antica. Ma anche, ancora una volta, spazio espositivo d´arte contemporanea. E, nuovamente, palcoscenico.
«Per fine ottobre è prevista la riapertura di questo spazio straordinario che continuerà a essere luogo di cultura a 360 gradi», annuncia l´assessore alla Cultura, Silvio Di Francia. Sotto le volte del complesso progettato, vuole la tradizione, dall´architetto Apollodoro di Damasco, artefice della Roma traianea, hanno esposto scultori come Richard Serra o Eliseo Mattiacci, sono stati esibiti i dipinti del “Novecento” (la mostra del 2000), ma hanno riecheggiato anche le parole di Dante letto da Sermonti (nel 2002) o la voce di Popolizio che interpretava l´Eneide (2004).
Galleria e proscenio, la struttura voluta da Traiano sta per diventare un museo d´antichità che accosta ai reperti la virtualità digitale.
Racconta la direttrice Lucrezia Ungaro: «Nell´insieme di edifici destinati ad amministrare il funzionamento del più grande dei Fori, quello di Traiano, che la passata letteratura archeologica ha interpretato come “centro commerciale”, non vogliamo “esibire” i singoli, stupendi frammenti di un passato splendore scultoreo. Ma ricomporre materialmente la decorazione architettonico-scultorea, anche affrontando opere molto impegnative».
Un esempio? «Del Foro di Augusto saranno esposti – spiega la studiosa – i frammenti architettonici o scultorei ma in modo da ricreare, attraverso calchi in gesso o inserti in pietra naturale scolpita da artigiani e da restauratori, l´opera in tutta la sua altezza e bellezza».
Oltre alle opere del giapponese Kan Yasuda, in mostra fino a gennaio negli spazi di via Quattro Novembre, i visitatori del museo potranno, varcata la soglia del cancello al civico 94, contemplare la magnifica, restaurata volta grande (2800 tonnellate di conglomerato, sospese in sei crociere rinforzate da catene e da 260 iniezioni di calce idraulica). Quindi, negli ambienti sulla destra, potranno entrare nella storia dei Fori di Cesare, Augusto, Traiano. Mentre i locali sulla sinistra, oltre alla biglietteria e al bookshop, ospiteranno una sala multimediale con film sulla storia dei cosiddetti Mercati.
Al piano di sopra i restauratori hanno incontrato problemi con la copertura. Spiega la Ungaro: «Le volte piccole, diversamente da quelle dell´aula maggiore, composta di malta e di tufo, contenevano molti mattoni nell´impasto. Ed è stata proprio la loro pesantezza a darci parecchi grattacapi». Risolti i quali, sarà qui che prenderà il via il Museo dei Fori vero e proprio. Le sale che s´affacciano su via dei Fori imperiale conterranno le decorazioni del tempio di Venere Genitrice, provenienti dal Foro di Cesare, «magnifiche, riportate alla luce dai depositi».
Oppure, negli spazi dedicati al Foro di Augusto, avverrà la ricostruzione del tempio di Marte Ultore. Ma anche, nell´aula del Colosso, gli originali frammenti di un piede lungo quasi due metri. E dove non arriveranno gli artigiani, ci penseranno gli acquerellisti a suggerire l´integrità del monumento o la vastità dell´impianto urbanistico. «Ma anche i video-pannelli, che mostreranno al pubblico dove e come si inseriva il frammento che stanno ammirando in originale», conclude Lucrezia Ungaro.


Fonte: La Repubblica Roma, 03/09/2007
Autore: Carlo Alberto Bucci
Cronologia: Arch. Romana

Segnala la tua notizia