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REFERENDUM PER LA CLONAZIONE DEI BRONZI DI RIACE

Dei 30.000 votanti solo 186 si sono espressi a favore i Reggini hanno detto no alla clonazione dei Bronzi di Riace. E’ questo il risultato emerso dal referendum svoltosi a Reggio Calabria. I voti validi sono stati 30.750: i ‘no’ hanno ottenuto 30.564 voti pari al 99,4% ed il ‘si’ 186 voti, pari allo 0,6%; 62 sono state le schede bianche.
Per il referendum si e’ iniziato a votare dal 30 giugno fino a ieri sera alle 22,00. I seggi elettorali sono stati allestiti nella sede delle quindici circoscrizioni di Reggio Calabria e presso il Comune. Per la prima volta alla competizione elettorale hanno potuto partecipare anche i giovani che alla data del 30 giugno hanno compiuto il quindicesimo anno di età. Il referendum contro la duplicazione dei Bronzi di Riace e’ stato promosso dalla Provincia e dal Comune di Reggio Calabria, dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil e da alcune associazioni culturali.
“E’ una vittoria schiacciante e straordinaria – ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti – considerato che si e’ votato in soli 15 seggi rispetto ai 200 delle normali competizioni elettorali. Per questo referendum abbiamo avuto un incremento di ottomila votanti rispetto alle scorse elezioni. L’esito del referendum manifesta tutta la contrarietà dei cittadini reggini alla clonazione dei Bronzi di Riace”.
L’idea della Regione Calabria e’ quella di riprodurre i due Bronzi in modo che questi diventino ”messaggeri della Calabria nel mondo senza portare via turisti o visitatori al museo di Reggio Calabria, dove sono custoditi gli originali”.
”Ora la Regione ed il Presidente Chiaravalloti – ha aggiunto Scopelliti – dovranno prendere atto della volontà popolare e quindi rivedere la loro posizione in merito alla questione della duplicazione dei Bronzi. Questo straordinario risultato verrà consegnato anche ai consiglieri regionali eletti in provincia di Reggio Calabri affinché, se sarà necessario, possano battersi in consiglio contro la duplicazione. Questa città si e’ mobilitata e quindi la volontà popolare ritengo che debba essere presa in seria considerazione”.
Nei mesi scorsi contro la duplicazione dei Bronzi di Riace c’e’ stato anche un ricorso al Tar e, successivamente, al Consiglio di Stato, che hanno sospeso la delibera della Regione.
Fonte: CulturalWeb 08/07/03
Cronologia: Arch. della Magna Grecia

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