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MODENA. Nuovo look delle collezioni comunali.

Mille nuovi reperti al Museo archeologico – tra cui un’ascia in pietra di 300 mila anni fa, sepolture, tombe, statuette e vasellame in bronzo – e il riallestimento della collezione tessile Gandini del Museo d’arte, composta da migliaia di frammenti databili tra l’Alto Medioevo e l’Ottocento. Ma anche restyling degli arredi e del percorso espositivo, che prende avvio dalle prime due sale del Museo, destinate all’accoglienza e alla comunicazione, nuove guide per i visitatori e il calendario del 2009.

Ieri i Musei civici di Modena hanno presentato il nuovo look delle collezioni comunali, frutto di un intervento che ha visto il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Provincia. L’Archeologico etnologico, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici dell’Emilia-Romagna, espone per la prima volta oltre un migliaio di nuovi reperti, recuperati negli ultimi anni in interventi di scavo in città e nel territorio. Tra questi, una splendida ascia a mano di 300 mila anni fa, una sepoltura del V millennio a.C., una statuetta fittile su trono dell’età del bronzo, una tomba femminile etrusca del VII secolo, vasellame in bronzo e recentissimi rinvenimenti di età romana in viale Reiter.

Il Museo d’Arte, grazie al sostegno dell’Istituto beni culturali della Regione, completa invece l’allestimento della collezione tessile Gandini, composta da migliaia di frammenti databili tra l’Alto Medioevo e l’Ottocento. Una scommessa, se si pensa che negli anni Ottanta la collezione versava in condizioni talmente precarie che si dubitò seriamente di poterla esporre nuovamente. Invece, grazie agli studi condotti a partire dagli anni Ottanta, a una campagna di restauro e alla perizia di numerosi laboratori impegnati nel difficile recupero dei pezzi, i tessuti sono ora tornati nelle vetrine del Museo.

Sempre ieri sono state  presentate anche le nuove Guide coordinate dei Musei civici, curate per l’Archeologico da Ilaria Pulini e Cristiana Zanasi e per il Museo d’arte da Francesca Piccinini e Luana Ponzoni. Si tratta di due volumi di 111 pagine ognuno con foto a colori, realizzati, assieme ad una serie di opuscoli in quattro lingue, grazie al contributo dell’associazione Amici dei musei e dei monumenti modenesi. Un video e una audioguida forniranno un’ulteriore strumento per assaporare la visita ai Musei fra raccolte d’arte, archeologia ed etnografia.


Fonte: Sesto Potere 22/12/2008

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