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MAROCCO: Ha 400 mila anni la prima statuetta creata dall’uomo.

E’ un piccolo oggetto in pietra di ben 400.000 anni e potrebbe essere l’opera d’arte più antica al mondo. Pare in tutto e per tutto una statuetta, il ritratto di un uomo dalla testa grossa, il collo tozzo e le braccia esili che scendono lungo i fianchi. E’ alto solo 6 centimetri, ed è stato trovato nel 1999 nei pressi della città di Tantan nel Marocco meridionale.

Ora l’archeologo australiano Robert Bednarik, presidente dell’International Federation of Roch Art Organisation (Ifrao) pubblica la sensazionale scoperta sulla rivista scientifica “Current Anthropology”.

L’oggetto pare per buona parte levigato in seguito a processi naturali, scrive, ma la maggior parte dei solchi che appaiono in superficie sono di certo opera umana, realizzati colpendo l’oggetto con un’altra pietra in modo da collegare tra loro le depressioni naturali della roccia. E ci sono chiazze di una sostanza rossa che potrebbero essere resti di pittura.

Il dibattito è aperto e la posta in gioco è altissima: la nascita dell’arte e in generale del pensiero simbolico, dell’immaginazione e della creatività. E’ opinione corrente che tutto ciò che sia nato in Europa: l’uomo circa 40.000 anni fa ha cominciato a dipingere fiere e cacciatori sulle pareti delle grotte. Ma c’è anche chi da tempo sostiene che il comportamento simbolico sia ben più antico dell’Homo Sapiens e più diffuso di quanto si creda. Come Francesco D’Errico dell’Università di Bordeaux, che nel 2000 ha dimostrato come le incisioni visibili su un “sasso” di 250 mila anni fa dalle alture del Golan furono fatte dall’uomo per rappresentare una figura femminile.

“La nuova scoperta in Marocco mi conforta, la mia statuetta ha finalmente trovato un fratello”, esclama. Ma invita anche alla cautela: “Mentre nel Golan sono stati fatti scavi molto rigorosi, la scoperta di Tantan è frutto di uno scavo frettoloso realizzato senza l’autorizzazione del governo marocchino. C’è persino un contenzioso in corso. Per dimostrare che le incisioni sulla pietra sono opera dell’uomo servono ricerche più approfondite”.
Fonte: La Repubblica 27/05/03
Autore: Cinzia Dal Maso
Cronologia: Preistoria

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