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MADRID (SPAGNA) – IL MISTERO DELLE SPOGLIE DI CRISTOFORO COLOMBO

Sarà l’esame del DNA a far definitivamente luce sul mistero che da sempre avvolge le spoglie del navigatore genovese custodite nella cattedrale di Siviglia.

Ad aprire l’urna di bronzo lo scorso 3 Giugno gli stessi discendenti di Colombo, Anunciada e Jaime Colón de Carvajal. Un’équipe di ricercatori del laboratorio di medicina legale dell’Università di Granada confronterà le ossa riesumate con quelle dei figli di Colombo, Hernando e Diego. Lo stesso confronto sarà poi eseguito sul contenuto dell’urna custodita nel mausoleo del Faro di Santo Domingo.

Ci vorrà qualche mese per porre fine alla diatriba, originata dai continui trasferimenti dei resti mortali dello scopritore. Dopo la morte avvenuta a Valladolid nel 1506, essi furono infatti trasportati insieme con quelli del figlio Diego a Santo Domingo.

Quando nel XVIII secolo la Spagna cedette alla Francia parte dell’isola, le ossa furono trasferite all’Avana, ma dopo la sconfitta subita dagli spagnoli da parte degli Stati Uniti nel 1898, perso il controllo dell’isola, si decise di rimpatriare le spoglie a Siviglia. Frattanto nel 1878, durante i lavori di restauro della cattedrale di Santo Domingo, era emersa un’altra urna recante sul coperchio l’incisione: Yllustre y estimado Cristoval Colón.

Che le ossa fossero state divise in parti uguali tra Siviglia e Santo Domingo?
Fonte: La Repubblica 04/06/03
Autore: Grazia Modroni
Cronologia: Arch. Medievale

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