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LUXOR: SCOPERTO UN NUOVO RE EGIZIO

Un re egizio in precedenza ignoto è stato scoperto da Francesco Tiradritti, archeologo italiano che lavora presso il sito di Luxor. Noto come un prete di alto rango nello stato teocratico di Amon, a Tebe, Harwa era anche il re dell’Egitto meridionale, durante il periodo oscuro dei cosiddetti faraoni neri, i re nubiani della venticinquesima dinastia. Grasso, calvo, con un viso ampio e occhi a mandorla, come raffigurato in una statua, Harwa era nato nell’ottavo secolo a.C. in una famiglia di preti tebani.
Probabilmente aveva appena iniziato la sua carriera quando Piankhy, un re sudanese nero, conquistò l’Egitto e fondò la venticinquesima dinastia di faraoni. Secondo Tiradritti, la vastità della tomba, così come l’incredibile numero di statuette di calcare (di cui una con lo scettro e la frusta, gli emblemi reali), supporta la teoria secondo cui anche Harwa era un re. Non era però un faraone, perché altrimenti la statuetta dovrebbe avere anche l’ureo, il cobra reale. Harwa era quindi uno dei re senza ureo citati nell’antico testo in cui Piankhy descrive le sue vittorie.
Secondo l’archeologo, solo un re sarebbe stato autorizzato a costruire la sua tomba nel duro calcare della piana di Assassif, sulla costa destra del Nilo, proprio di fronte all’imponente tomba della regina Hatshepsut. La tomba è enorme: 4500 metri quadri e quattro livelli fino a una profondità di 25 metri. Per ora, gli archeologi hanno trovato 240 statuette e pareti decorate con iscrizioni e altorilievi.
Fonte: Le Scienze
Cronologia: Egittologia
Link: http://www.harwa.org

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