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BERNA (CH). Scoperte tracce di un cacciatore di 5.000 anni fa.

Tracce di un uomo risalente a cinquemila anni fa sono state trovate su un nevaio svizzero nel cantone di Berna.

Arco e frecce, frammenti di gambali e di scarpe di cuoio fanno sperare i paleontologi locali di essere vicini a una mummia simile a quella di Oetzi, il cadavere di un cacciatore rinvenuto sul ghiacciaio del Similaun, poco distante dal confine tra l’Alto Adige e l’Austria, ora meta di visitatori da tutto il mondo.
Il cosiddetto uomo del Similaun venne scoperto il 19 settembre 1991, in perfetto stato di conservazione: fu ribattezzato Oetzi, da Oetztal, la località del ritrovamento. Questa volta gli oggetti sono stati trovati in un nevaio sul Schnidejoch, una montagna non distante da Berna.
I primi ritrovamenti nella zona risalgono a settembre del 2003, quando una coppia di escursionisti della vicina cittadina di Thun consegnò agli archeologi un oggetto ritrovato nella neve. Poi, in tempi successivi, altri escursionisti hanno recuperato un arco, frammenti di frecce, e alcuni resti di gambali e calzari di cuoio. Molto interesse per il ritrovamento svizzero è stato dimostrato da Eduard Egarter, l’anatomopatologo che guida l’equipe di scienziati internazionali che da anni studiano la mummia di Oetzi. Ma lo studioso si è detto scettico sulla probabilità che dalla neve possa emergere una mummia come quella altoatesina.
«È molto più probabile — ha affermato — che ad affiorare sia soltanto uno scheletro, dato che le notevoli variazioni stagionali di temperatura del nevaio sembrano difficilmente compatibili con un vero e proprio processo di mummificazione».

 


Fonte: Corriere della Sera 17/07/2006
Cronologia: Preistoria

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