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ALTO EGITTO: Trovata imponente statua del faraone Ramses II

Per recuperarla e’ stato necessario spostare nel cimitero un colosso in pietra calcarea di circa 13 metri di altezza e 700 tonnellate di peso, rappresentante il faraone Ramses II. E’ stato riportato alla luce nella citta’ di Akhmim, vicino Sohag, nell’alto Egitto, 100 km a nord di Luxor.
La statua del faraone e’ tra le piu’ imponenti finora rinvenute.
Il faraone appare seduto su un trono in pietra, interamente ricoperto di geroglifici, ai cui lati si ergono le statue di due figure femminili: le principesse Merit Amun e Bint-Anath, figlie del ‘faraone trionfante’.

”Le prime tracce dell’importante scoperta furono fatte nel 1991 – ricordano gli studiosi egiziani – durante gli scavi per le fondamenta di un edificio nella città di Akhmim, sulla sponda orientale del Nilo, quando una ricerca archeologica rivelo’ la presenza di interessanti reperti in pietra, pannelli votivi, corone di granito incise e la base di una statua, circondata da un muro di mattoni e fango. Tuttavia un grande cimitero, costruito a ridosso del sito, impedi’ ogni ulteriore esplorazione e gli scavi furono interrotti. Fino a due anni fa, quando un ladro di antichità, scavando nelle tombe dell’attuale cimitero di Akhmim non si e’ imbattuto in una enorme testa in pietra, di oltre due metri e mezzo di diametro, adagiata appena sotto la superficie del terreno”.
Le nuove ricerche, avviate nel gennaio 2003, hanno riportato in superficie la statua del faraone, rivelando che l’area in cui e’ stata ritrovata e’ caratterizzata da una stratificazione piu’ superficiale di epoca islamica e un’altra piu’ profonda del periodo copto antico.

Il segretario generale del Consiglio Superiore per le Antichita’ in Egitto(SCA), Zahi Hawass ritiene che ”la statua doveva essere posta all’entrata del grande tempio di Min, dio della fertilità, nel qual caso ci potrebbe essere un’altra statua, delle stesse dimensioni, posta sull’altro lato dell’entrata, e ancora sotterrata sotto la sabbia”.

Akhmim e’ un centro abitato fin dall’epoca preistorica, e potrebbe rivelarsi la sede del grande tempio di Mim, fatto edificare nel nono secolo avanti Cristo dallo stesso Ramses II, le cui dimensioni immense sono descritte nei racconti di viaggiatori arabi, ma di cui, con il tempo, si sono perse le tracce. ”Il sole può sorgere e tramontare prima che tu abbia finito di visitare le rovine del tempio di Mim” recita un viaggiatore nei suoi racconti, secondo una citazione riportata dal settimanale arabo in lingua inglese ‘Al Ahram Weekly’ in un servizio sul ritrovamento della statua.

Akhmim fu anche un importante centro cristiano nell’alto Egitto, perciò verosimilmente, secondo gli esperti, sotto le fondamenta di questa citta’ si potrebbe nascondere un potenziale tesoro archeologico.

Fonte: CulturalWeb
Cronologia: Egittologia

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