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SARTEANO (Si). Scoperto il luogo dei funerali etruschi. Pianacce, spunta struttura del V secolo.

Affascinante quanto importante. Destinata a portare a Sarteano, nella necropoli etrusca delle Pianacce, studiosi da tutto il mondo.
Dopo aver rinvenuto la tomba della Quadriga infernale, una delle testimonianze piu’ belle della pittura del IV sec. a.C., ecco un nuovo tassello nella ricostruzione dell’antica civiltà del bucchero fiorita nella nostra provincia.
Contiamo ifatti di ultimare quest’anno – conferma la direttrice del Museo civico archeologico di Sarteano, Alessandra Minetti – lo scavo di un’area dove è stata trovata una struttura teatriforme risalente al V sec. a.C. Il termine non tragga in inaganno, guai a pensare di trovarsi in presenza di un anfiteatro tipico, questo, dell’epoca romana. Piuttosto di una singolare struttura adibita al culto dei morti che si svolgeva nelle aree di necropoli“.
Il rinvenimento è datato in realtà 2007, da due anni il Museo civico insieme al locale Gruppo archeologico Etruria con l’arrivo dell’estate conduce la campagna di scavo. In silenzio, evitando il clamore che sovente accompagna questo tipo di scoperte, preferendo capire prima con esattezza quale tipo di reperto emergeva dal lavoro certosino.
Sopra questa sorta di piattaforma all’epoca veniva sistemata per alcuni giorni una struttura mobile, solitamente riparata da un tendone, per l’esposizione del defunto. Qui si svolgeva il funerale etrusco delle famiglie aristocratiche – prosegue la dottoressa Minetti – accompagnato da rituali, offerte, gare atletiche e di cavalli“.
Non è l’unica struttura di questo genere finora rinvenuta ma la sua singolarità sta nel fatto “che è particolarmente grande, vanta un diametro di circa 16 metri, e ha una forma circolare. Così ce n’è soltanto una nei pressi di Viterbo, le altre nell’Etruria meridionale sono magari piu’ elaborate ma quadrangolari. Ciò contribuisce ad accrescere l’interesse per  il sito delle Pianacce che nulla ha a che fare, vorrei fosse chiaro, con la tomba di Porsenna. E mdove si scavava già nel 1954“.
Il valore aggiunto che la recente scoperta porterà alla campagna di scavi, autorizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali, sarà quello di richiamare esperti ma anche visitatori, già calamitati qui dalla stupenda tomba della Quadriga infernale e dalle altre 13, sempre visitabili.


Fonte: La Nazione Siena, 03/02/2009
Autore: Laura Valdesi
Cronologia: Arch. Italica

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