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PALAZZOLO DELLO STELLA (Ud). IV Campagna di Anaxum. Ricerche sui resti dell’imbarcazione romana …

4 preparazione del campo subacqueo

4 preparazione del campo subacqueoÈ partita nel fiume Stella, nel tratto di fondali in comune di Palazzolo dello Stella (Udine), la quarta campagna di archeologia subacquea condotta dall’Università di Udine nell’ambito del progetto Anaxum, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia. Le ricerche proseguiranno fino alla prima decade di agosto e si concentreranno in due siti: il relitto dell’imbarcazione romana denominata “Stella 1”, risalente al I sec. d.C. circa, e i resti del ponte dell’antica via Annia (80 metri a sud del ponte sulla strada statale 14). In particolare, gli archeosub dell’ateneo friulano proseguiranno il recupero dei reperti attorno a “Stella 1” (iniziato nel 2013), lo studio della struttura lignea della barca e le indagini sulle quattro strutture pertinenti al ponte romano scoperte dall’ateneo nel 2012.
Alla campagna 2014 – diretta da Massimo Capulli, coordinatore del progetto Anaxum e docente di archeologia subacquea all’ateneo friulano – oltre a un team di ricercatori ed esperti, partecipano anche una dozzina di studenti, dottorandi e specializzandi dell’Università di Udine, del partner progettuale Texas A&M University (Stati Uniti) e di altri atenei italiani.
Il progetto ha carattere scientifico e didattico poiché offre agli studenti la possibilità di partecipare a un vero scavo archeologico subacqueo, l’unico in ambiente fluviale anche a livello internazionale. In questo modo i giovani possono migliorare le proprie abilità acquatiche e fare esperienza nell’utilizzo di alcuni degli strumenti utili allo scavo, come la sorbona (strumento per aspirare i sedimenti) e la lancia ad acqua.
1 alcuni reperti recuperatiObbiettivo generale del progetto Anaxum-Archeologia e storia di un paesaggio fluviale è indagare il paesaggio archeologico del fiume Stella sulla base di scavi mirati, metodologie di indagine non invasive e studio dei reperti. Cuore dell’iniziativa è un gruppo di ricerca interdisciplinare che utilizza il corso d’acqua friulano come laboratorio per la formazione di archeologi subacquei in un ambiente problematico quale quello fluviale, sviluppando al contempo tecniche geofisiche integrate e innovative nel campo dell’archeologia fluviale. Anaxum è nato nel 2011 dalla collaborazione tra il Dipartimento di storia e tutela dei beni culturali dell’Università di Udine e la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia. Collaborano al progetto la Texas A&M University e l’Institute of Nautical Archaeology (Stati Uniti) e gli atenei di Padova, Trieste e Sydney (Australia).
Anaxum è anche valorizzazione del territorio, di cui la realizzazione lo scorso anno della mostra sull’archeologia del fiume Stella intitolata “SottoSopra”, tenutasi a Palazzolo dello Stella, è stata solo la prima tappa. Le ricerche condotte sul fiume costituiscono infatti il perno del futuro “Parco EcoStorico dello Stella”, a cui hanno già aderito la Provincia di Udine, la Soprintendenza archeologica, tutti i comuni del bacino dello Stella e l’Università Iuav di Venezia.
«L’archeologia – spiega Capulli – può essere una grande risorsa per i territori che, come lo Stella, ne siano ricchi. Se ci limitassimo a portare gli studenti sott’acqua e a pubblicare i risultati delle attività su qualche rivista scientifica avremmo fatto solo una parte del nostro dovere verso la comunità. Anaxum invece è contemporaneamente attivo su tre versanti: ricerca, didattica e valorizzazione del territorio».

Info:
Università degli Studi di Udine
Simonetta Di Zanutto 0432 556270

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