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Mauro LIBRENTI, Alessandra CIANCIOSI. Nonantola 5. Una comunità all’ombra dell’abate. I risultati degli scavi archeologici di piazza Liberazione.

Dal 2001 Nonantola è al centro di un importante progetto di ricerca archeologica che ha consentito di acquisire molte informazioni su una delle più importanti strutture insediative del medioevo italiano, il monastero di San Silvestro, sul borgo che vi si è sviluppato intorno e sull’intero territorio di riferimento.
L’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la direzione scientifica del docente di Archeologia medievale Prof. Sauro Gelichi, ha realizzato un progetto di ricerca di notevole rilievo scientifico che ha portato alla realizzazione di otto anni di campagne di scavo con gli studenti dell’Università, il tutto in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
I dati emersi dagli scavi hanno dato vita a una collana di pubblicazioni, a numerose visite guidate e conferenze, all’allestimento di mostre temporanee, alla riorganizzazione della sezione medievale del museo civico di Nonantola e alla realizzazione dell’aula didattica “Magazzini di Storia”, ampiamente utilizzata per svolgere laboratori storico-archeologici con le scuole.
Nel giugno 2015 l’Amministrazione Comunale, all’interno di un progetto di riqualificazione urbana cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna che ha interessato il centro storico di Nonantola, ha avviato i lavori di rifacimento di piazza Liberazione, già oggetto nel 2004 di sondaggi archeologici da parte dell’Università da cui erano emersi la chiesa di San Lorenzo e un cimitero. Per questa ragione è stato realizzato un nuovo progetto di ricerca grazie al quale, nei mesi di luglio e agosto 2015, gli studenti di archeologia medievale dell’ateneo veneziano si sono potuti cimentare nello scavo stratigrafico della piazza, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Questi scavi hanno portato in luce per intero l’area pertinente la chiesa di San Lorenzo (XI-XIV secolo), alcune sepolture collocate dietro le absidi e ampie porzioni di pavimentazione della piazza trecentesca in mattoni e ciottoli.
Lo scavo di Piazza Liberazione è il protagonista del volume curato da Mauro Librenti e Alessandra Cianciosi, “Nonantola 5. Una comunità all’ombra dell’abate. I risultati degli scavi archeologici di piazza Liberazione”.
Lo scavo di Piazza Liberazione ha reso possibile un progetto di riallestimento della sezione medievale del Museo di Nonantola, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e la Soprintendenza Archeologia, che prevede l’esposizione dei reperti rinvenuti in piazza, i plastici delle tre fasi principali dello scavo, un touch-screen che presenta tutti gli scavi eseguiti negli anni nel centro storico di Nonantola e, nell’ottica di museo diffuso, una cartellonistica archeologica collocata nei luoghi in cui sono stati effettuati sondaggi di scavo nel borgo (Nonantola Sotto-Sopra).

Progetto “UNO SGUARDO OLTRE IL MUSEO: IL MUSEO DI NONANTOLA FUORI DALLE SUE MURA”
Il borgo sotto-sopra: nuovi percorsi ed itinerari archeologici a Nonantola.
Museo di Nonantola, Torre dei Bolognesi – via del Macello, Nonantola (MO)
Dopo la presentazione del volume viene illustrato al Museo di Nonantola il progetto, che ha ottenuto un finanziamento dall’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia-Romagna grazie al piano museale 2016 (L.R. 18/2000).

Info:
Comune di Nonantola, Ufficio Archivi, Musei, Turismo – Via Roma 23 c/o Palazzo Partecipanza Agraria, 41015 Nonantola (MO) – museo@comune.nonantola.mo.it
Telefono 059 896 656 (lunedì-sabato 8.30-13.00; martedì e giovedì 14.00-17.00)
www.comune.nonantola.mo.it www.visitnonantola.it

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