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(ISRAELE) – ASHKELON – Venere e Priapo

Una Venere di straordinaria bellezza e un Priapo superdotato, entrambi in bronzo, sono stati recuperati al largo della costa di Ashkelon. Si tratta di due statuette alte circa trenta centimetri, probabilmente in origine a bordo di una nave mercantile romana del I secolo d.C., affondata in questo tratto di mare con il carico costituito da ogni tipo di merce. Il commercio tra l’impero romano e la Palestina riconquistata è testimoniato dalla storia, dai resti di edifici, ville, bagni pubblici, terme, teatri in stile romano costruiti in tutto il territorio. Probabilmente si tratta di due statuette destinate alla vendita: una Venere ferma su un piede e con un braccio alzato per equilibrarsi, nell’atto di togliersi il calzare per entrare in acqua; e un Priapo raffigurato con i suoi caratteristici attributi, ossia un vistoso membro virile e un copricapo a tubo. Priapo, divinità della città asiatica di Lampsaco e dio della fecondità, è secondo una tradizione mitologica figlio di Dioniso e Afrodite, secondo altre leggende figlio di Dioniso e Afrodite, oppure di Adone e Afrodite.
Fonte: Archeologia viva
Cronologia: Arch. Romana

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