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GERUSALEMME (Israele). E’ stata ricomposta la stele di Eliodoro.

E’ un antico comunicato reale che descrive l’incarico ad un nuovo esattore di tasse. E il suo testo, decifrato dopo che quattro recenti reperti archeologici sono stati riuniti, conferisce una chiara verosimiglianza agli avvenimenti che causarono la rivolta dei Maccabei nel 167-164 a.C. e alla storia di Hanukka. I
l significato del comunicato, inviato dal re siro-greco Seleuco IV (187-175 a.C.) ai governanti della Giudea, e’ emerso quando si e’ capito che tre frammenti di pietra con iscrizioni, trovati a Tel Maresha di Beit Guvrin tra il 2005 e il 2006, dovevano essere riuniti a un piu’ grande pezzo di stele, donata al Museo d’Israele nel 2007.
La ricostituita stele, o tavola inscritta, riporta un testo del re, datato 178 a.C: undici anni prima della rivolta dei Maccabei. La notizia della ricomposta stele di Eliodoro, come e’ stata ribattezzata dagli archeologi israeliani, e’ stata annunciata dal quotidiano ”Jerusalem Post” citato dal sito on line Israele.Net.
La stele contiene istruzioni per il suo capo ministro Eliodoro, riguardanti l’incarico, conferito ad un certo Olimpiodoro, di cominciare a raccogliere denaro da tutti i templi della regione, cosa che segno’ l’inizio di un periodo negativo nella politica dei seleucidi rispetto all’autonomia ebraica. Quel periodo culmino’ in una spietata persecuzione da parte dei seleucidi ai danni degli ebrei di Giudea, e nelle misure restrittive per il Tempio del 168-167 a.C., che generarono la rivolta dei Maccabei, come viene ricordato nella storia di Hanukka.
I tre pezzi piu’ piccoli, che provengono dalla base della stele, sono stati dissotterrati sotto l’egida dell’Istituto dei seminari archeologici di Ian Stern.

Fonte: Adnkornos, 15 dicembre 2009

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