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GEORGIA. Il contributo delle tribù del Caucaso al genoma degli europei.

Ai tre grandi flussi genetici che hanno dato origine alle popolazioni europee moderne se ne aggiunge un quarto, dovuto ad antichissime popolazioni del Caucaso rimaste isolate per decine di migliaia di anni.
La scoperta – compiuta da un gruppo di ricercatori del Triniry College di Dublino in collaborazione con il Museo nazionale della Georgia, a Tbilisi e ad altre istituzioni europee, e illustrata in un articolo pubblicato su “Nature Communications” – è stata possibile grazie all’analisi del genoma di due individui vissuti 13.300 e 9700 anni fa, il cui DNA si è conservato in modo eccezionalmente buono grazie al clima freddo e asciutto del Caucaso.
Studi precedenti avevano rivelato che agli europei contemporanei hanno contribuito, in vari gradi, tre popolazioni ancestrali: i cacciatori-raccoglitori dell’ovest che, arrivati sul continente durante il Mesolitico, si spinsero dalla Spagna verso est fino all’Ungheria; i primi gruppi di agricoltori provenienti dal Vicino Oriente, che circa 10.000 anni fa iniziarono a espandersi dall’area mediterranea in tutto il continente; e infine, circa 5000 anni fa, i pastori Yamnaya, noti per aver poi dato vita alla cosiddetta cultura della ceramica cordata, provenienti dalle steppe centro-asiatiche.
L’analisi genetica dei resti fossili di antichi soggetti Yamnaya aveva però mostrato che questa popolazione doveva circa metà del proprio patrimonio genetico a qualche altra popolazione rimasta finora sconosciuta.
Lo studio condotto da Eppie Ruth Jones e colleghi ha scoperto ora questa misteriosa componente nelle antiche tribù di cacciatori-raccoglitori del Caucaso. Le analisi indicano che questa popolazione si separò dai cacciatori-raccoglitori occidentali circa 45.000 anni fa, per migrare verso il Caucaso, ricevendo un parziale contributo genetico dalle tribù che poi avrebbero dato origine ai primi agricoltori europei. Questo flusso genetico però si interruppe del tutto circa 25.000 anni fa, poco prima dell’Ultimo massimo glaciale.
Per quasi 15.000 anni, l’espansione dei ghiacciai isolò completamente le popolazioni caucasiche da qualsiasi mescolanza con altre popolazioni, fino a quando, tornate agibili le vie di comunicazione, si mescolarono con le tribù nomadi provenienti dall’Aia centrale, dando origine alla popolazione Yamnaya.
Ma non è tutto. Jones e colleghi hanno anche scoperto che in corrispondenza del ritiro dei ghiacci una parte dell’antica popolazione caucasica iniziò una migrazione verso est, arrivando fino in India, dove contribuì al profilo genetico degli abitanti dell’India settentrionale. “L’India – ha detto Jones – è un mix perfetto di componenti genetiche asiatiche ed europee. Quella dei cacciatori-raccoglitori del Caucaso è la componente genetica che corrisponde nel modo migliore alla componente genetica europea che si trova nelle moderne popolazioni indiane.”

Fonte: www.lescienze.it, 18 nov 2015

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