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Francesco MARCHIORO. Psicoanalisi e archeologia. Freud e il segreto di Atena.

Psicoanalisi e archeologia. Freud e il segreto di Atena“(edizioni Sovera, Roma 2017) vuole essere un’indagine sia sulla passione di Freud e dei collezionisti per l’archeologia, sia sulla sua preziosa raccolta archeologica (circa 3000 pezzi) ed il significato della metafora archeologica per la stessa psicoanalisi.
Il libro è concepito con lo stile dell’analista-archeologo: aggiungere pochissimo, costruire con le parole dei protagonisti, ricostruire con il materiale originale.
Di fronte alla ricca collezione archeologica di Freud l’autore si è chiesto: perché nel rivoluzionare la psicologia uno scienziato si attornia di quasi tremila “antichi e fangosi” Dei? Inoltre: quale influsso ha questa fascinazione sul processo di elaborazione della sua psicologia? Quali dinamiche inconsce si stabiliscano all’interno di un setting analitico strutturato in presenza di antichi Dei e Dee?
Nell’indagare il significato dell’archeologia per la psicoanalisi e più in generale l’attività del collezionare, l’autore riprende l’origine della raccolta archeologica di Freud, richiamando la storia familiare, le personalità (Heinrich Schliemann in particolare) e le scoperte archeologiche a lui contemporanee che hanno influito sulla sua passione per lo scavo di Psiche, soffermandomi in particolare sulla funzione della metafora archeologica per la teoria dell’inconscio. Infine, si è incuriosito dalla definizione di Freud attribuita sia ad Atena sia alla figlia Anna, secondo la quale entrambe sono “perfette”. Eppure la statuetta di Atena è mancante della spada… Dunque, quale segreta ragione lo spinge ad una simile analogia?

Autore:
Francesco Marchioro (Bolzano), storico ed esperto in psicoanalisi, saggista, ha curato e tradotto in italiano di Martin Freud Mio padre Sigmund Freud (2001); le Opere di Otto Rank di cui le più recenti: Sogno, mito e poesia (2015), Essere felici. La forza creativa della volontà (2015).
Ha curato la mostra “Divina follia. Freud archeologo” nella galleria civica di Bolzano: 2 dicembre 2011 – 29 gennaio 2012.
È autore di un film Rai: Percorsi freudiani, con regia di L. Giudiceandrea (1987).
Ha fondato, con Marco Conci, l’associazione Imago- Ricerche di psicoanalisi applicata (Bolzano dal 1993) www.imagoricerche.it
Ha ideato il “sentiero Freud- Promenade” sul Renon (Bolzano), unico percorso al mondo ad essere dedicato al fondatore della psicoanalisi (2006) www.freudpromenade.it
Ha ideato e conduce gli incontri di natura in cultura “Silenzi d’Alpe” sull’Alpe di Siusi, Bolzano (dal 2005) www.silenzidalpe.it
È co-fondatore della “Accademia del Silenzio” della Libera università dell’autobiografia di Anghiari (2010) http://lua.it/
Collabora con quotidiani (Corriere della Sera, Alto Adige) e riviste di psicologia e letteratura (Psicologia Contemporanea, Prometeo).
Tra le sue pubblicazioni: (a cura) Psicoterapia. Tradizione e innovazione (2002); (a cura) Etnoterapia e culture (2005); Silenzi e passi (2006); Sulle tracce di Freud (2007); Auf Freud’s Spuren (2007); (con S. Brambilla) Ethnocounselling. Elementi e metodo (2009); Inaudibile (romanzo 2009); Silenzi e incanto (2010); Frammenti d’ascolto (2011).
Tel. 333 6347740 – marchif14@gmail.com

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