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FERRARA. Sito di Fondazione Carife dedicato alla ceramica storica.

La Fondazione Carife presenta il nuovo sito www.ceramicastoricaferrara.it , frutto di diversi anni di impegno e studio.
La scelta di percorrere un progetto di riorganizzazione sistematica è nata, in primo luogo, dall’idea di rendere accessibile al pubblico la collezione della Fondazione, una raccolta che si è formata con acquisti successivi mirati ad arricchire il patrimonio culturale della città di Ferrara.
Come per i quadri, acquistati con la stessa finalità istituzionale e tutti fruibili presso la Pinacoteca Nazionale, per la ceramica la Fondazione ha pensato di realizzare un museo virtuale.
Partendo da questa prima esigenza, ha sviluppato un progetto più ampio e articolato, risultato di importanti sinergie con partner istituzionali sul territorio. Innanzi tutto con l’Università di Ferrara, con la quale è stato attivato il corso di «Storia della ceramica», successivamente  finanziando un dottorato triennale sullo stesso tema. Poi con la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna, della quale è stata censita una piccola parte dell’immenso patrimonio, individuata nei reperti degli scavi di piazzetta Municipale.
Con l’acquisizione di alcune importanti collezioni private, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara ha arricchito il panorama culturale della città con un’altra importante collezione, che si aggiunge a quella formatasi alla fine del XIX secolo ad opera di Giovanni Pasetti, oggi di proprietà dei Musei Civici.
Ora tale collezione è resa pubblica tramite un sito web che permetterà di consultare e conoscere da vicino questo patrimonio.
La collezione –spiega Chiara Guarnieri, archeologa della Soprintendenza- è composta in gran parte da ceramiche di provenienza ferrarese, rinvenute in sterri condotti in città o acquisite sul mercato antiquariale, purtroppo molto spesso prive di dati puntuali sul loro rinvenimento, se non una generica indicazione di provenienza. Il valore di tali oggetti rimarrebbe perciò confinato alla sola lettura estetico- formale se non fosse possibile confrontarli e studiarli in un’ottica più globale ma soprattutto alla luce dei dati archeologici che si sono potuti acquisire grazie agli scavi stratigrafici sistematici e scientificamente condotti, realizzati tra gli inizi degli anni’80 ad oggi a Ferrara.
Solo con questa lettura più complessiva lo studio delle collezioni potrà superare il mero interesse antiquariale per divenire strumento di conoscenza. E’ con questo spirito che la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna  ha aderito all’invito della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara di rendere noti sul sito i reperti che via via verranno pubblicati e studiati, rinvenuti nelle campagne di scavo condotte nella Città di Ferrara.
L’inaugurazione di questo nuovo strumento amplierà la conoscenza della cultura materiale, delle produzioni e degli scambi commerciali che hanno interessato Ferrara tra il Medioevo e l’età Moderna.
In futuro la Fondazione auspica di ospitare sul sito anche altre collezioni storiche, tra cui quella comunale di cui i Musei Civici di Arte Antica di Ferrara sono i principali conservatori.
Data l’indubbia forza aggregante del sito e l’estrema «versatilità» della ceramica, ha pensato di andare oltre e modulare ciò che è nato come mezzo di conoscenza e condivisione per portarlo ad essere strumento di istruzione, formazione e innovazione. La ceramica infatti, radice culturale comune tra molti Paesi europei, si pone come una espressione artistica tipica del territorio ferrarese che ben si presta per iniziative culturali e creative, così come di tipo didattico, formativo, sociale e imprenditoriale, immaginando sinergie e cooperazioni anche con realtà internazionali di più ampio respiro.
E’ per queste sue molteplici potenzialità che la ceramica oggi non è solo evocativa di un antico mestiere ma è anche intesa come opportunità per il futuro: che si tratti di laboratori-bottega, studi moderni ad alto contenuto tecnologico oppure applicazioni produttive all’avanguardia, la conoscenza dei manufatti antichi è certamente il punto di partenza per rielaborare in chiave moderna la nostra storia, favorendo contaminazioni con l’arte contemporanea e le nuove tecnologie.
La Fondazione, attraverso il progetto sulla ceramica storica, si propone quindi di attivare nuove sinergie sul territorio, per la crescita e lo sviluppo dello stesso, nella consapevolezza che oggi più che mai occorra ampliare i partenariati strategici per scambi di conoscenze e competenze su progettualità condivise, anche al fine di partecipare a bandi europei.

Info:
Tel. 0532 205091 ; info@fondazionecarife.it ; www.ceramicastoricaferrara.it 

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